Scendono a quattro i candidati al congresso del PD regionale. A scegliere la strada dell'accordo con Marco Rapino e la rinuncia a correre per la carica da segretario è Andrea Catena, coordinatore dell'uscente Silvio Paolucci, dato proprio insieme a Rapino tra i favoriti. La sintesi è stata ufficializzata nel primissimo pomeriggio. "Era auspicabile la convergenza al fine di restituire all’Abruzzo un partito autorevole e inclusivo. Le frammentazioni che si sarebbero potute verificare, non sarebbero state comprese dai nostri militanti come punto di forza, che scaturiva da un confronto politico chiaro. Al contrario sarebbe passata una linea (falsa) di fragilità, della segretaria uscente, che onestamente il nostro PD non registra”, ha dichiarato Catena. Con quest'accordo, di fatto Marco Rapino (già segretario regionale dei giovani democratici) s'involerebbe verso la Segreteria regionale. I candidati, ad horam, passano a cinque a quattro: se entro domani sera alle 20 tutto dovesse rimanere immutato, bisognerà siglare le ribattezzate "convenzioni" per la scrematura definitiva prima del congresso. Scrematura che dovrà arrivare entro l'8 febbraio e i tre candidati al congresso Pd del 1 marzo saranno scelti dai tesserati. Se, entro le 20 di domani sera, qualche altro candidato dovesse bissare la scelta di Andrea Catena, allora si andrebbe direttamente al voto del 1 marzo.