BISENTI, CADE LA GIUNTA DE FEBIS: SI DIMETTONO 4 CONSIGLIERI SU 7. IL SINDACO: "PUGNALATO ALLE SPALLE"
Cade la giunta di Bisenti del sindaco (al quarto mandato) Enzino De Febis. Cade per volontà di due consiglieri di maggioranza e due consiglieri d'opposizione che, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno protocollato le rispettive dimissioni. Quattro consiglieri sul totale di sette. E così, automaticamente, l'amministrazione guidata da De Febis decade. Era già successo all'attuale sindaco nel precedente mandato. Tra i dimissionari, l'ex vice sindaco Roberto Malascorta e Adriana Lanari e, per la minoranza, Domenico Degnitti e Marcello De Antoniis. Il sindaco, raggiunto telefonicamente, non nasconde la totale delusione per il comportamento non tanto di Roberto Malascorta ("Me l'aspettavo...") ma quanto della consiglieri Adriana Lanari con la quale De Febis aveva parlato pochi giorni fa "e ci aveva garantito il massimo della fiduci". Evidentemente la consigliera avrà cambiato idea o si sarà lasciata convincere dall'ormai ex collega di scranno Malascorta. Lo stesso che, a dicembre, si era visto revocare l'incarico da vicesindaco in favore di Luigi D'Ostilio: "Un turn over frutto di un accordo tra i due, sancito sotto i miei occhi..." Accordo, un mese dopo, disconosciuto dallo stesso Malascorta che, il 28 gennaio, arriva a rimettere nelle mani del sindaco le deleghe da assessore a Viabilità e Lavori Pubblici e tornare a sedere semplicemente in Consiglio. Fino a ieri pomeriggio: "Io ero all'Aquila, ad una riunione, insieme a D'Ostilio. Mi ha chiamato la segretaria per comunicarmi che quattro consiglieri si erano dimessi", racconta il sindaco che questa mattina ha sbrigato le ultimissime incombenze ed inoltrato formale comunicazione alla Prefettura di Teramo, "chissà perchè le dimissioni (che solitamente si presentano al Segretario, ndr) le hanno direttamente prodotte al Protocollo..." chiosa amaro il sindaco. Che ora torna alla vita di prima. Bisenti invece deve tornare al voto e, se il commissario verrà nominato entro il 23 febbraio, le elezioni coincideranno con quelle di maggio. Dal canto suo, l'ormai ex primo cittadino Enzino De Febis promette: "Prima di tornare a riprendere la mia vita, terrò un'assemblea pubblica o un comizio: alla mia comunità ho molto da dire..."