Berardini: "A Carnevale l’assessore Lucantoni “si mette la Maschera” e continua a mentire"
L’anno scorso la manifestazione “Carnevale Teramano 2014” presentava come evento clou di domenica 2 Marzo il “Magico Carnevale dei Bambini” durante il quale clown, trampolieri, maschere, animatori, il mago allietavano i bambini e i loro genitori a Piazza Martiri. Il tutto secondo la delibera di giunta atto N°59 del 25/02/2014 è costato in totale Euro 4600 di cui 4144,72 sono stati dati alla ditta Musicomania Editoriale sas, che ha provveduto all’intera organizzazione, service audio e luci compreso. Quest’anno invece a Teramo non è stato fatto nulla per Carnevale, lasciando alla manifestazione del centro commerciale il compito di allietare i bambini. L’assessore Lucantoni ha affermato che i soldi per organizzare una qualsiasi manifestazione a carnevale non c’erano: “Noi puntiamo quest’anno sull’evento di San Valentino alla Sala San Carlo e non sul carnevale…”. Ma non ha spiegato affatto il perché questi soldi per il carnevale non c’erano, non ha messo in chiaro che questo è il frutto di una mancanza di programmazione che porta a sciupare tutte le risorse per manifestazioni mal organizzate come l’ormai famoso concerto di Capodanno e a non lasciare nulla per altre iniziative. Lo scrive in una lunga nota Fabio Berardini del Movimento Cinque Stelle.
Infatti se l’Amministrazione avesse voluto avrebbe potuto risparmiare qualcosina della somma incassata dalle sponsorizzazioni per il Capodanno, sarebbero bastate poche migliaia di euro almeno per replicare l’iniziativa dell’anno scorso. L’assessore ha più volte fatto intendere che le sponsorizzazioni del Capodanno erano finalizzate esclusivamente a quell’evento e non potevano essere risparmiate e destinate ad altre iniziative ma questo è assolutamente falso. Infatti il BIM ha concesso un finanziamento, peraltro dovuto per statuto, di euro 9.000 al Comune per iniziative istituzionali o manutenzione straordinaria e non finalizzato al solo capodanno, lo stesso presidente Franco Iachetti ha chiarito: “Le manifestazioni sono una scelta del territorio, del sindaco e della sua maggioranza […] Ognuno con il proprio budget destina i soldi, che poi l’amministrazione ha scelto la manifestazione di fine anno è un problema del comune di Teramo”. Quindi i soldi del Bim , che sono di un ente pubblico e non privato come si ostinano ad affermare Brucchi e Lucantoni, potevano essere destinati in parte anche al Carnevale o ad altri scopi.
Inoltre l’articolo 12 del regolamento sulle sponsorizzazioni del comune di Teramo afferma che è possibile l’utilizzo dei risparmi di spesa derivanti dalle sponsorizzazioni nella percentuale del 35% per altre manifestazioni istituzionali, come a esempio il Carnevale.
Quindi L’assessore Lucantoni si è messa la maschera e ha continuato a dire bugie, a prendere in giro la nostra intelligenza, con frasi fatte e vuote, i soldi per il Carnevale potevano essere trovati facilmente bastava programmare un capodanno un poco più economico. Ecco come gli errori del capodanno si riflettono anche su altre manifestazioni, ecco l’importanza di vigilare e denunciare le gravi irregolarità commesse dall’Amministrazione nell’organizzazione di quella manifestazione, caro Brucchi il problema di Teramo non è solo il Capodanno ma è il metodo con cui Lei e la sua giunta Amministrate la città e il concerto di fine anno ne è un esempio palese.
Il fatto che l’assessore continui a fare errori marchiani e continui a portare avanti idee palesemente indifendibili non ci esime dal criticarla, anche perché siamo noi cittadini che paghiamo i danni prodotti dalla sua superficialità, li paghiamo in termini di qualità della vita e di danni all’erario. In tempi di crisi si dovrebbe cercare di programmare l’attività culturale della città, invece si arriva sempre all’ultimo momento e con progetti improvvisati. Eppure che Capodanno e Carnevale fossero due eventi da organizzare si sapeva, o l’assessore lo ha scoperto solo adesso?, chiude Berardini.