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berardini Dopo la proposta sull’istituzione a Teramo dell’Assegno Civico, per il quale abbiamo individuato anche le coperture economiche ed a cui Brucchi non ha ancora fornito una risposta, quest’oggi parliamo di un’altra iniziativa volta a far risparmiare CONCRETAMENTE i cittadini teramani virtuosi. L’articolo 24 del D.L. 133/2014 (sblocca Italia), concernente le misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio, prevede che i Comuni possano definire i criteri e le condizioni per la REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SU PROGETTI PRESENTATI DA CITTADINI SINGOLI E ASSOCIATI. Lo scrive Fabio Berardini del Movimento Cinque Stelle. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. A fronte di tali interventi saranno applicate riduzioni o esenzioni fiscali, proporzionali all’impegno, sulla tassa dei rifiuti (Tari) o sull’imposta per i servizi comunali (Tasi). A fronte delle numerose iniziative di stampo cittadino volte al ripristino del decoro urbano in zone abbandonate a sé stesse e in risposta alla carente manutenzione ordinaria del bene pubblico, il Movimento 5 stelle di Teramo chiede al sindaco Brucchi e alla sua Giunta la stesura e l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani” e contestualmente l’adesione al progetto del così detto “BARATTO AMMINISTRATIVO”. E’ evidente la convenienza di tale rapporto sussidiario: le famiglie, sempre più vessate da tassazioni con aliquote al massimo a cui non corrispondono servizi adeguati, vedranno alleggerito il carico fiscale; saranno favorite forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alla gestione e alla manutenzione del territorio, rafforzando un senso di fiducia verso l’Istituzione (che di questi tempi va sempre più scemando) e tra cittadini stessi; miglioreranno in maniera tangibile le condizioni del nostro territorio. Diversi sono i Comuni che si sono mossi, o si stanno muovendo, in questa direzione e riteniamo che Teramo non debba sottrarsi alla possibilità di aderire a questo progetto, di facilissima applicazione, dimostrando così amore e rispetto per il territorio e soprattutto per i suoi cittadini. Sindaco basta parole, passiamo ai fatti, chiude Berardini.