- S.P. n° 36/A di Poggio delle Rose;
- S.P. n° 53 delle Casermette;
- S.P. n° 24 di Castellato;
- S.P. n° 8 Variante di Ponzano (Comune Civitella del Tronto);
- S.P. n° 6 di San Giovanni (Comune Nereto);
- S.P. n° 11 località Terra Bianca (Comune di Sant’Omero);
- S.P. n° 35 di Chioviano (Comune di Bisenti);
- S.P. n° 18/A di Fonte Cucci (Comune di Teramo - Campli);
- S.P. n° 61/A (Comune di Civitella Sicura);
- S.P. n° 36/A (Comune di Cermignano);
- S.P. n° 6 di San Giovanni (Comune di Nereto - Controguerra - Corropoli);
- S.P. n° 365 km.ca 23 +00 (Comune di Bisenti);
- S.P. n° 40 di Colledara (Comune di Colledara);
- S.P. n° 49 di Valle Castellana (Comune di Valle Castellana) località Coronelle km.ca 8+400;
- S.P. n° 45/B di Alvi (comune di Crognaleto) Strada per abitato di Alvi monitorata ma non interdetta al transito;
Quantificati i danni dei giorni di maltempo in 74 milioni di euro, inviate le schede alla Protezione Civile
40 milioni di euro per il ripristino dei luoghi dopo i danni causati dal maltempo e soprattutto oltre 34 milioni di euro per interventi strutturali per la riduzione dei rischi a persone o cose “legato all’evento”.
La Provincia di Teramo ha stimato in 74 milioni di euro gli interventi necessari a ricostruire il territorio danneggiato dopo la combinazione di pioggia, neve e vento del 4,5 e 6 marzo scorso.
Poi ci sono i 2 milioni e 450 mila euro già impegnati con le somme urgenze – interventi indispensabili ed effettuati anche senza avere la copertura di bilancio – e le 35 mila euro per l’acquisto di beni e servizi per il soccorso alla popolazione.
I conti, le cifre e le schede inviate alla Protezione civile sono inserite nella delibera approvata dal presidente Renzo Di Sabatino in un contesto “destinato a subire evoluzioni in quanto il fenomeno è ancora in essere”.
34 le strade interdette al traffico; ad oggi ne sono state riaperte 19. Le 15 strade ancora chiuse sono le seguenti: