Regione/Gatti stigmatizza la mancata convocazione della V Commissione e Olivieri lo invita a "stare sereno"
“La Quinta Commissione del Consiglio regionale, che si occupa, tra le altre cose, di salute, lavoro, istruzione, sociale e cultura, non si è ancora riunita nella X Legislatura, eccezion fatta per la seduta di insediamento in cui è stato eletto il Presidente”. Lo rileva il Vice Presidente del Consiglio regionale Paolo Gatti. “Abbiamo votato a maggio – sottolinea Gatti – e sono già trascorsi quasi due mesi dal primo Consiglio. Mi pare sia ora di iniziare a lavorare seriamente, anche perché mi risulta che siano già state depositate alcune proposte di legge di cui dovrebbe occuparsi proprio la Quinta Commissione”. Gatti ha sollecitato il Presidente della Commissione Mario Olivieri a convocare una seduta in tempi ragionevoli. “Affinché – conclude – si possa fare in modo che la tanto reiterata declamazione, secondo cui l'Abruzzo deve essere una ‘Regione veloce’, venga accompagnata da un segnale di concretezza".
“Sorprendono le dichiarazioni del Consigliere Paolo Gatti sulla mancata convocazione della Quinta Commissione. Sfugge, probabilmente, al Consigliere di minoranza che, al momento, esiste un solo progetto di legge assegnato alla Commissione, quello a sua firma e che, nel frattempo, la Conferenza dei Capigruppo, ha disposto l’interruzione dei lavori consiliari”. Lo sottolinea il Presidente della Quinta Commissione Mario Olivieri, replicando alle dichiarazioni del Vice Presidente Paolo Gatti. “Ricordando che spetta al Presidente la convocazione della Commissione e la formazione dell’ordine del giorno – precisa Olivieri - invito Gatti a stare sereno perché, dopo la necessaria istruttoria, e nel rispetto dei termini previsti dal Regolamento, la sua proposta di legge sarà portata in discussione. E’ nostra intenzione convocare la Commissione nel rispetto dei tempi tecnici, anche in attesa di ulteriori argomenti e proposte da discutere. Infine, è bene far presente che questa maggioranza è stata impegnata a discutere il progetto di legge di modifica della l.r. 77/1999, approvando una importante riforma della macchina amministrativa in tempi talmente rapidi che Gatti sembra non essersene nemmeno accorto”.