Oltre 74 milioni di euro per trenta interventi di difesa della costa in 18 Comuni abruzzesi. Sono questi i numeri delle concessioni con il Servizio opere marittime della Regione sottoscritte a Pescara dai Comuni destinatari dei finanziamenti del Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027. Si tratta di un traguardo raggiunto a seguito dell'accordo di Coesione, siglato il 7 febbraio scorso dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e della delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) numero 15 del 2024. All'incontro hanno partecipato il governatore abruzzese e l'assessore regionale con delega alle Infrastrutture e alla Difesa del suolo Umberto D'Annuntiis.
Marsilio, in particolare, ha evidenziato come, «grazie ai fondi del Fsc 2021-27, si potrà intervenire con un investimento senza precedenti per combattere l'erosione costiera, un fenomeno che minaccia non solo le infrastrutture ma anche il futuro del turismo, un settore vitale per la nostra economia regionale». «Questi interventi - ha proseguito il presidente - non solo rafforzeranno le nostre difese costiere, ma contribuiranno anche alla salvaguardia e al rilancio della nostra costa come destinazione turistica di eccellenza, tutelando, allo stesso tempo, la ciclovia adriatica "Via Verde" sulla Costa dei Trabocchi, un simbolo della bellezza e del potenziale del nostro territorio». Del finanziamento complessivo, 74 milioni 105 mila euro, il 46,02% (34 milioni 100 mila euro) sarà destinato a opere di manutenzione delle barriere esistenti, il 38,72% (per un ammontare di 28 milioni 700 mila euro) alla costruzione di nuove opere ed il 15,26% (per 11 milioni 305 mila euro) alla realizzazione di opere di protezione della ciclovia adriatica "Via Verde" sulla Costa dei Trabocchi.
Gli interventi più grandi, per 12 milioni di euro a progetto, riguardano la realizzazione di barriere, monitoraggio e ripascimento a Martinsicuro e Alba Adriatica, e il lotto II a Tortoreto, tutti territori del Teramano. C'è poi l'intervento di prosecuzione di spalmamento barriere esistenti e la realizzazione di nuove barriere a Montesilvano, in provincia di Pescara, per 7 milioni e 700 mila euro. Tra gli interventi che hanno ricevuto un finanziamento maggiore ci sono anche il riposizionamento e la riqualificazione delle scogliere Nord a Casalbordino, in provincia di Chieti, e la realizzazione di scogliere emerse a Nord del torrente Calvano, con interventi di monitoraggio e ripascimento a Pineto, nel Teramano, per 4 milioni e 700 mila euro. Altre opere a difesa della costa sono infine previste nei comuni di Roseto degli Abruzzi, Silvi, Città Sant'Angelo, Pescara, Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Vasto e San Salvo.
La Regione Abruzzo si impegna dunque «con determinazione a realizzare questi progetti, consapevole dell'importanza che rivestono per le generazioni future». Le opere in oggetto si inseriscono nel quadro delle strategie regionali di sviluppo e il progetto è caratterizzato da un approccio integrato che tiene conto delle peculiarità del territorio abruzzese. Le tecnologie avanzate e le soluzioni innovative adottate, unite a un'attenta pianificazione territoriale, garantiranno - hanno ribadito dalla Regione - non solo la sostenibilità degli interventi, ma anche un impatto positivo in termini di occupazione e competitività. L'assessore regionale Umberto D'Annuntiis in particolare ha fatto presente che «con la programmazione Fsc 2021-27 vengono destinate alla lotta all'erosione oltre 74 milioni di euro: si tratta di un investimento, mai realizzato in passato, che consentirà la messa in sicurezza di tutta la costa abruzzese al fine di fronteggiare un fenomeno che sta procurando danni al nostro patrimonio infrastrutturale e all'economia turistica». Vengono, così, avviate le attività volte all'attuazione dei lavori finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione che prevedono complessivamente trenta interventi.