Momenti di forte tensione nel Consiglio regionale d’Abruzzo, dove l’opposizione ha deciso di abbandonare l’Aula in segno di protesta contro quello che ha definito “l’ennesimo spettacolo indecoroso” della maggioranza. A scatenare la frattura, il nuovo rinvio dei lavori legato alle divisioni interne del centrodestra sugli emendamenti finanziari alla legge per la disciplina delle Cooperative di comunità. “Quanto visto oggi è una scena squalificante – hanno dichiarato i consiglieri regionali del Patto per l’Abruzzo, tra i quali Giovanni Cavallari, durante una conferenza stampa convocata d’urgenza –. La maggioranza ha trasformato la legge 67/2025 nell’ennesima omnibus, caricandola con emendamenti per un totale di 8 milioni e mezzo di euro”. Secondo l’opposizione, le tensioni interne avrebbero paralizzato i lavori del Consiglio, rinviato per cinque volte nel corso della giornata. “Un’intera Assise sequestrata dalle frizioni di una classe dirigente impegnata nella spartizione delle risorse – hanno accusato – dove gli equilibri di potere prevalgono sulla corretta programmazione e sulla trasparenza nella gestione dei fondi pubblici”.


