ASL / MAXI APPALTO PER LA RISTORAZIONE NEGLI OSPEDALI, AMMESSE SEI DITTE. C'E' ANCHE LA PAP
Gara chiusa e apertura buste per la commissione chiamata a scegliere chi dovrà gestire il servizio di ristorazione della Asl di Teramo per i prossimi 5 anni. o meglio per i prossimi 8 anni, visto che il maxi appalto da circa 32milioni di euro, prevede la possibilità di un rinnovo automatico per tre anni. la commissione ha iniziato stamattina a visionare le buste arrivate. sono sei le ditte che si sono candidate a strappare il mega appalto di circonvallazione Ragusa e che, stando alle prospettive dell'azienda, dovrà essere aggiudicato formalmente (ricorsi eventuali permettendo) a settembre. Compare la ditta PAP che ha gestito per dieci anni il servizio, unica teramana, tra le offerte protocollate: PAP che, come si ricorderà, ha goduto di tre proroghe scatenando tempo fa anche l'intervento contrariato del governatore Luciano D'Alfonso che, citando ad esempio il caso teramano, aveva evidenziato che non si poteva proseguire con proroghe su proroghe nel sistema degli appalti della pubblica amministrazione. La gara europea da oltre 30 milioni di euro e' scaduta lo scorso 11 giugno. L'apertura delle buste e' iniziata e la commissione si prenderà il tempo necessario, un mese e mezzo al massimo, per verificare a chi aggiudicarlo. tutte e sei le ditte candidatesi sono state comunque ammesse, nessuna esclusa: oltre alla PAP, c'e' la CIR Food (Reggio Emilia), Ladisa (Bari), il gruppo Innova (Pomezia), Dussmann Service (sede legale Bergamo) e Siarc (Società Industria Alimentari Ristorazioni Collettive) di Catanzaro.
Il maxi appalto prevede circa 4 milioni di euro all'anno. Per l’appalto nei prime cinque anni la Asl prevede oltre 18 milioni di euro mentre il valore dell’eventuale rinnovo per il triennio successivo ammonterebbe a circa 11 milioni euro. Attualmente il servizio e' sempre gestito dalla PAP in regime di proroga. l'aggiudicataria da settembre dovrà occuparsi della fornitura di pasti negli ospedali di Teramo, Sant'omero e Giulianova. per atri, per un periodo, fino a quando la asl non avrà cioe' adeguato la cucina ospedaliera, il servizio comportera' la fornitura di pasti veicolati dall'esterno. Una situazione che, stando a quanto sostiene la direzione generale, dovrà tornare alla regolarità entro fine anno al massimo.