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ospedale santomeroDomani mattina a partire dalle ore 9 il coordinamento Provinciale di Fratelli d'Italia con gli iscritti, gli eletti, il coordinatore provinciale Marilena Rossi ed il coordinatore regionale Giandonato Morra, si ritroverà davanti all'ospedale di Sant'Omero per protestare contro i tagli ai pasti per i malati oncologici e per esprimere la propria vicinanza alle persone che, nonostante la sofferenza, devono sottostare a questo ulteriore "scherzo" di una classe politica regionale che sarebbe dovuta andare a casa già dopo il 4 marzo e che invece rimane incollata su una comoda poltrona continuando ad operare scelte che penalizzano la nostra gente.

Nello specifico, chiederemo le immediate dimissioni dell'assessore regionale alla sanità Paolucci e dell'assessore Dino Pepe, espressione proprio del territorio vibratiano in cui ha sede il nosocomio e per il quale, oltre a qualche comunicato, è evidente che niente è stato in grado di fare. Esprimiamo, infine, profonda vicinanza ai malati oncologici e a tutto il personale medico e paramedico che opera nel nosocomio Val Vibrata per le scelte di una politica che è lontana anni luce dalle necessità del popolo abruzzese. I tempi delle promesse sono terminati. Quelli delle coccole promesse da D'Alfonso non sono mai maturati.

Invitiamo, pertanto, tutti coloro i quali vorranno far sentire la propria voce a difesa del presidio ospedaliero domani mattina dalle ore 9, a Sant'Omero, proprio davanti l'ospedale.

 

Coordinamento provinciale FDI

Coordinamento FDI Val Vibrata

 

IN MERITO ALLA PROTESTA DI DOMANI, IL DIRETTORE GENERALE ROBERTO FAGNANO SPIEGA CHE:

«Non cè alcun taglio. È stato già disposto un chiarimento. I pasti saranno regolarmente erogati anche ai day hospital».

 

Il Direttore dell'Esecuzione del Contratto  di Ristorazione  Dott.ssa Anna Piersanti, in una nota inviata nei giorni scorsi alla dirigenza Asl specifica che: «nei DH è da "prevedere" la fornitura di sacchetti contenenti: un panino/pane a fette imbottito, un frutto /succo di frutta, una bottiglietta d'acqua da 500ml, ferma restando la possibilità di fornire un pasto completo (vitto comune o dieta speciale) su richiesta del Dirigente Medico del reparto. La richiesta dovrà essere preventivamente autorizzata dal Servizio Dietistico del P.O».

Dunque, non è accaduto nulla di nuovo all'ospedale di Sant'Omero e forse anche il presidio non ha alla fine molto senso.