Bloccato il concorso da primario di radiologia. Su segnalazione della Procura di Teramo, la Asl ha agito in autotutela, visto che nel corso dell’inchiesta sulla presunta frode nelle forniture dei materiali per la chirurgia vascolare interventistica, che vede indagato l’ex primario di Radiologia Medica, il dottor Vincenzo Di Egidio, sarebbero emersi, nel corso di alcune intercettazioni, particolari che avrebbero potuto avere riflessi negativi sul concorso, bandito all’inizio di quest’anno. Un concorso arrivato alle ultime battute, visto che proprio in queste ore la commissione avrebbe dovuto individuare la terna da proporre al direttore generale per la scelta del nuovo primario. Non è la prima volta che il dottor Di Egidio entra nelle cronache per vicende non direttamente legate al suo agire medico. Aveva fatto notizia, in passato, il fatto che pur essendosi trasferito a Pescara, avesse chiesto l’aspettativa da primario, bloccando di fatto la possibilità per la Asl di sostituirlo. La Asl aveva negato l’aspettativa, Di Egidio aveva fatto ricorso al Tar, che però l’aveva respinto, dando la possibilità di bandire il nuovo concorso, che adesso è stato bloccato.