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Buongiorno.. Sono una infermiera dell'ospedale di Teramo lavoro al reparto oncologia DH il 6, 7 e 8 marzo sono stata a Roma per un matrimoni. Eravamo in pochi.. tenute le debite distanze... il 9 lunedì mattina prendo di nuovo servizio in reparto.. ma non mi sento bene perché Già da quando stavo fuori a Roma una tosse stizzosa ha preso il sopravvento, Quindi lunedì mattina 9 non sentendomi bene la caposala, dopo aver sentito la direzione mi dice, che per andare a casa. Devo passare per il pronto soccorso... lì rimango 4 ore piene seduta ad aspettare, con il Pronto Soccorso vuoto e continuando a non stare bene fino a che mi arrabbio chiamo la caposala. Cerco la direzione e alla fine chiamo il caposala del Pronto Soccorso che conosco cercando una spiegazione e il caposala mi dice che avevano due codici Rossi... per carità, ho lavorato in pronto soccorso so che significa!!!

Però quattro ore sono 4 ore e loro non hanno quattro codici Rossi come le stanze bensì due... dopo poco vengo chiamata per visita, tutto il tempo sono stata per fortuna con la mascherina ero stremata, il medico del Pronto Soccorso mi dice che sono stata accettata come un problema cardiaco quando i sintomi erano tutt'altri e il sospetto era tutt'altro... quindi rifà tutta l'accettazione mi fa le lastre ai polmoni, chiede degli esami del sangue e decide di farmi un emogasanalisi anche se staturo 98 e rimango in attesa su una sedia a rotelle per altre 3 ore alla fine disperata ho chiesto di essere sdraiata perché , come chiesto e spiegato più volte ho un problema alla schiena che non mi permette di stare a lungo seduta,... tempo di sdraiarmi mi richiamano e decidono di mettermi in isolamento in OBI dove ho passato due ore in attesa dell'infettivologo perché sospettavano coronavirus...

Trascorse le due ore in isolamento spaventata trattata giustamente come un'appestata scende infettivologa che dopo un semplice colloquio Mi dimette... sulla dimissione c'è scritto che mi dimette in isolamento domiciliare fiduciario e che l'indomani mattina. Avrei dovuto contattare il Siep... Io così faccio l'indomani mattina contatto il siep Ma già all'uscita dal pronto soccorso avevo contattato il mio medico curante che fa partire 14 giorni di isolamento... nel frattempo sono al telefono con il siep che prende tutti i dati, che mi chiede tutto anche il nome e il numero di telefono del mio medico curante assicurandomi che ogni giorno o una persona del siep o il mio medico curante mi avrebbero chiamato per accertarsi di come stavo... trascorsi 12 giorni dove nessuno si è fatto vivo, contatto il mio medico curante la quale non è stata chiamata dal suddetto siep e non sa nulla di questa fantomatica procedura... nel frattempo nel mio reparto si scatena l'inferno dopo che un mio medico è stato male fanno i tamponi a tappeto ed è un cataclisma.

Premetto che al pronto soccorso mi hanno fatto tutto meno che il tampone... Dopo le due settimane, visto che i miei sintomi oltre la tosse sono aumentati con fortissimi mal di testa che non regrediscono con nulla, con nottate dove brivido senza avere febbre ma poi mi sveglio tutta sudata, dove malesseri Generali, nausee e forti scariche diarroiche che colpiscono anche i miei figli, la dottoressa Fa la richiesta per il tampone direttamente lei all'organo competente il 21 marzo... e pochi giorni prima io avevo ricontattato il siep per capire cosa succedesse e loro sconcertati mi rispondono che io non risulto da nessuna parte che forse è stato saltato un passaggio... trascorsi altri 7 giorni visto che non si ha alcuna risposta il mio medico Telefona all'organo competente il quale scocciato gli fa presente che non c'è nessuna richiesta di tampone per me così giorno stesso, 28 marzo, fa una seconda domanda x tampone compilando stavolta un modulo dopo essere stata a discutere al telefono con la persona dell'organo competente...

Dicono che non ne avevano notizia!!! In tutto questo contesto Io sono reclusa da quasi un mese in casa con due bambini minorenni... Non stiamo benissimo e la protezione civile Ci fa la spesa ma a loro non risulta nulla io non risulto in isolamento o che non sto bene Ho che ho qualche problema, non sono mai risultata nelle loro liste neanche quando ero stata messa in isolamento domiciliare, quindi a mia coscienza Io non sto uscendo... di nuovo stanotte sono stata malissimo ma seriamente e sinceramente non so cosa fare Non so cosa pensare alla luce anche del fatto che essendo un virus sconosciuto stanno sempre scoprendo cose nuove, reazioni nuove tempi diversi colpisce anche il cuore da vasculiti eczemi e che le due settimane di finestra per i sintomi non sono standard per tutti c'è chi ha sintomi passati anche 20 giorni... per fortuna e dico per fortuna Io non posso comunque tornare al lavoro perché non ho nessuno che prende i bambini li tiene o li venga a guardare

Però io non sto bene e da tutto quello che è successo in un mese con diverse richieste e telefonate hanno fatto un casino Non mi hanno fatto il tampone e continuano a non farlo anche dopo che è successo un casino all'oncologia di Teramo dove la maggior parte dei colleghi sono positivi e la dottoressa lo ha scritto e specificato nel secondo modulo... tutto questo è da denuncia... Per questo ho deciso di scrivere a lei per rendere nota la mia storia se vuole ovviamente in forma anonima.

Grazie e scusi il disturbo

Lettera firmata