«Sono state scelte condivise e di qualità, al di là dei titoli personali, abbiamo voluto premiare il progetto di crescita e sviluppo delle ASL». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei due nuovi manager Asl, Maurizio Di Giosia (Teramo) e Vincenzo Ciamponi (Pescara), che si è svolta oggi pomeriggio nella sede di Pescara della Regione Abruzzo. Alla presentazione hanno partecipato anche l'assessore alla sanità, Nicolettà Verì, e il direttore del Dipartimento regionale Salute Claudio D'Amario. Maurizio Di Giosia è già a lavoro, Vincenzo Ciamponi prenderà ufficialmente servizio alla guida della Asl di Pescara lunedì 20 luglio. I profili professionali dei due nuovi manager sono diversi ma di qualità, ha osservato il Presidente Marsilio. «Di Giosia rappresenta una storia quasi unica nel panorama nazionale - ha spiegato Marsilio -. Ha iniziato la sua carriera nella Asl di Teramo e ha percorso tutta la carriera fino a raggiungere il grado apicale dell'azienda sanitaria teramana. Ha anche affrontato come facente funzione la situazione più complessa dell'ultimo secolo, quella legata all'emergenza Covid, e lo ha fatto con merito. Quella di Ciamponi - ha sottolineato ancora Marsilio - è la storia di un abruzzese di ritorno. Le sue qualità professionali sono state molto apprezzate in particolare nelle regioni del nord che sono e restano regioni di eccellenza dove l'esperienza nella sanità è molto performante. Ho chiamato anche il presidente della Regione Lombardia Fontana - ha rivelato Marsilio - al quale ho chiesto informazioni sul profilo professionale di Ciamponi, e lo ringrazio, per avermi dato la possibilità di averlo nella nostra azienda sanitaria». L'assessore Nicoletta Verì, invece, ha detto di essere «soddisfatta per le due nomine che consentono di chiudere il cerchio nelle quattro Asl abruzzesi. E' un momento fondamentale - ha rimarcato - perché consente l'avvio dei nuovi indirizzi nella riorganizzazione e ristrutturazione della rete ospedaliera e territoriale. A breve presenteremo al ministero, grazie ai quattro direttori generali, gli obiettivi della sanità in Abruzzo».