E’ di un miliardo e 341 milioni di euro la somma richiesta al Ministero della Salute da parte della Regione, per l’adeguamento e la ristrutturazione di tutti i presidi ospedalieri abruzzesi. Il programma di interventi, dopo l’approvazione, sarà finanziato con i fondi europei del Recovery Plan.
Per la Asl di Teramo sono stati richiesti 321 milioni (237 per le infrastrutture, 7 per l’antincendio e 77 per l’adeguamento sismico).
Ad annunciarlo è stata l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, nel corso di un incontro – con gli operatori sanitari dell’ospedale di Lanciano.
I lavori riguarderanno le infrastrutture e gli adeguamenti alle normative antincendio e antisismica.
Per la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila sono stati richiesti 288 milioni di euro, per la Asl Lanciano-Vasto-Chieti 364 milioni di euro e per la Asl di Pescara 370 milioni.
“Ogni Asl – spiega l’assessore – ha provveduto ad una ricognizione delle proprie necessità, che sono state poi elaborate dagli uffici del Dipartimento regionale Sanità e trasmesse al Ministero, nell’ambito dell’istruttoria sul Recovery Plan. Si tratta di un’opportunità irripetibile per riqualificare i nostri ospedali, il più recente dei quali risale agli anni Ottanta”.