I recenti articoli della rubrica “Il Ruggito di Leo”, dedicati alle vaccinazioni, hanno fatto pensare ad alcuni, tra i familiari e gli amici del dottor Antonio Santone, responsabile del servizio della Asl, che certastampa avesse deciso di lanciare una sorta di campagna contro il medico teramano. Ovviamente, così non è. E crediamo sia doveroso sottolinearlo. Anzi, l’occasione è propizia per sottolineare come questo sito non abbia mai messo in discussione le competenze professionali del dottor Santone. E, per la verità, non lo ha fatto neanche Nodari nella sua rubrica. Del dottor Santone tutti conoscono le doti umane e la grande attenzione che pone al suo lavoro, così come lo sforzo non facilissimo che, con tutto il servizio vaccinazioni sta facendo in questi giorni, tra restrizioni Covid e nuova campagna di vaccinazioni. Il fatto che i vaccini possano non essere già disponibili per tutti, ovviamente non dipende dal dotto Santone, visto che è fin troppo conosciuta la difficoltà che la Regione ha incontrato nell’acquisto delle dosi, così come tutte le Regioni italiane. Proprio in questa ottica, il caso segnalato da Nodari, ovvero la possibilità che qualcuno abbia approfittato del proprio ruolo per donare “brevi manu” una dose ad un conoscente, non deve essere considerato un atto d’accusa nei confronti dello stesso Santone, ma una segnalazione perché - se così è avvenuto - si possa evitare per il futuro. Nessuna accusa al dottor Santone, anzi: ma al contrario la certezza che la sua professionalità e la sua serietà potranno non solo chiarire la vicenda, ma saranno garanzia per i cittadini teramani .