Gentile Direttore
Facendo seguito al colloquio avuto con Lei nella mattinata odierna, Le scrivo due righe per meglio illustrare la vicenda della chiusura dello Studio polispecialistico SALUTARIS di Isola del Gran Sasso.
Premesso che lo studio è attivo sin dal 14 marzo 2012, con una prima ubicazione in Largo Torrione, n.5/6 in possesso delle autorizzazioni per la realizzazione e per l’esercizio che, per completo chiarimento, si allegano in copia. Vi è da tenere presente che le autorizzazioni in parola vengono rilasciate dall’autorità Sanitaria Locale (il Sindaco) e non dalla Regione poichè trattasi di uno studio privato che non opera in convenzione con La ASL e quindi non ha bisogno dell’autorizzazione Regionale.
Nel luglio del 2018, è stata avanzata richiesta di trasferimento dell’esercizio con ampliamento delle attività sanitarie e la pratica era ancora in corso.
La motivazione posta a base della sospensione, come da rapporto ispettivo del giorno 12/10/2020 è questa: “Non risulta l’autorizzazione all’esercizio pertanto si dispone la sospensione dell’attività in attesa di regolarizzazione della stessa”
Come avrà potuto notare dagli allegati, l’autorizzazione c’era, forse non era perfetta, poiché carente di un documento endoprocedimentale, quale può essere il secondo parere della ASL, ma l’autorizzazione c’era. Si poteva benissimo richiedere una integrazione alla pratica senza disporre la sospensione dell’attività. Vi è poi da dire che chi decide sulla chiusura NON E’ LA ASL, deputata a rilasciare solo il parere, ma è Il Sindaco a rilasciare l’autorizzazione alla apertura e/o alla chiusura dell’attività.
Dopo l’intervenuta Ispezione, è stato consigliato dalla ASL stessa allo Studio di ricominciare tutto daccapo, ossia di ripresentare nuovamente la richiesta di parere alla Asl per la realizzazione e successivamente per l’esercizio. Cosa che lo Studio ha fatto presentando tutta la documentazione occorrente e che è ora al vaglio del Servizio di Prevenzione della ASL stessa per eventuali integrazioni.
Per quanto riguarda infine i tamponi a domicilio effettuati dal titolare di SALUTARIS, si comunica che lo stesso titolare è in possesso di abilitazione all’esercizio poiché iscritto all’Albo professionale degli infermieri specialisti e, in regime di libera professione egli può esercitare tutte le attività sanitarie a domicilio, ivi compresi prelievi ematici, tamponi, e quant’altro previsto dalla legge.
Pierpaolo Di Pasquale
Questa la posizione della struttura. Abbiamo intervistato il dottor Valerio Profeta che spiega come mai la Asl ha dovuto chiudere il poliambulatorio: mancano le autorizzazioni.