Oggi sarà la giornata di confronto con sindaci e categorie, poi le decisioni e l'ordinanza che fartà finire l'Abruzzo in Zona Rossa perchè sono troppi i contagi da non assicurare la tenuta sanitaria della nostra Regione. «Ho sentito il ministro Speranza, è d'accordo» ha detto Marsilio. Lo scopo è anche quello di chiudere domani per poi poter riaprire, si spera, anche se sono in pochi a crederci, verso il 4 dicembre...per Natale.
Potranno essere chiuse tutte le scuole, di ogni ordine e grado, con il ricorso, dove possibile, alla didattica a distanza. Ma su questo servirà un esame ulteriore: l'attuale fascia rossa non lo prevede. Chiusura anche per i centri commerciali e i negozi.
MA COSA CAMBIA CON LA ZONA ROSSA? Intanto che gli spostamenti saranno consentiti solo per motivi di lavoro, salute e necessità di studio o per accompagnare i figli a scuola. Sempre con autocertificazione.
Negozi chiusi, ad eccezione di: alimentari, farmacie, tabacchi ed edicole.Restano aperti: parrucchieri, barbieri e lavanderie.
Consentita l'attività motoria vicino a casa, quella sportiva solo in forma individuale o all'aperto.
Scuole aperte per scuole dell'infanzia ed elementare e prime medie con obbligo dell'utilizzo della mascherina. Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori e per le seconde e terza classi delle medie.