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VACCINOIl problema è vero ma non dipende dalla Regione. Al di là delle polemiche che qualcuno continua a fare, tutte le Regioni hanno difficoltà nell'approvvigionamento perché le industrie farmaceutiche fanno fatica a produrre un numero di vaccini antinfluenzali così alto".

Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa sull'emergenza coronavirus, sottolineando che sono già state somministrate 183mila dosi di vaccino antinfluenzale.
    "Noi - sottolinea il governatore - abbiamo acquistato un numero importante di vaccini, molto più alto di quelli degli scorsi anni, e ce n'è stata consegnata una parte. Abbiamo iniziato la campagna vaccinale un mese prima, ad ottobre, e alla data di oggi abbiamo già vaccinato i tre quarti della popolazione che abbiamo vaccinato nell'intera campagna dello scorso anno. In particolare abbiamo già vaccinato 183mila persone".
    "Abbiamo acquistato il doppio delle dosi, 356mila, cioè il 75% della popolazione target di riferimento: dai 60 anni in su, tra 6 mesi e 6 anni e gli operatori socio sanitari delle strutture pubbliche e private, cioè tutti coloro che hanno diritto a vaccinazione gratuita. Purtroppo c'è sul mercato una situazione di difficoltà - osserva Marsilio - Noi abbiamo comprato i vaccini e abbiamo iniziato a somministrarli, ma a un certo punto l'industria del farmaco ha smesso di consegnarli e sta ritardando le consegne".
    Il governatore illustra anche i dati: la Asl dell'Aquila lo scorso anno ha vaccinato 45mila persone in tutta la campagna vaccinale, ora è già a 36.500, Pescara è a 45mila rispetto alle 60mila unità dello scorso anno, Chieti è a 48mila su 65mila e Teramo, con 46.700 vaccini già fatti, ha già raddoppiato i numeri dell'intera campagna dello scorso anno (25mila). "Ne mancano 30mila a Teramo, 30mila a Chieti, 45mila a Pescara e 40mila circa all'Aquila - conclude Marsilio - non appena arriveranno, queste dosi verranno distribuite".