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Preoccupa purtroppo la situazione ospedaliera: come Autorità Sanitaria Locale e Presidente del comitato ristretto dei Sindaci ho scritto ai vertici ASL chiedendo chiarimenti sulla situazione contagi Covid all’interno dell’ospedale Mazzini dove è stato riscontrato un focolaio che ha già causato 33 positivi al Covid, appartenenti a reparti differenti; abbiamo richiesto una puntuale relazione per conoscere la causa della catena dei contagi e cosa la ASL farà per tamponare il diffondersi del virus. Il presidio ospedaliero cittadino va assolutamente salvaguardato e tenuto in sicurezza poiché rappresenta il luogo di cura per tutte le patologie mediche». E' l'analisi del Sindaco Gianguido D'Alberto che affida ai social». Ieri l’avvio delle vaccinazioni è stato problematico, con numerosi disagi e disguidi organizzativi, dalla carenza di materiali, dei moduli di autocertificazione, ai dispositivi di protezione individuale per i vaccinatori. Non sono mancate le proteste e le segnalazioni, come quella di anziani ancora in attesa di essere chiamati, nonostante abbiano fatto l’iscrizione sul portale telematico della Regione. Un grande lavoro, per mettere mano, alle inadempienze della Asl, è stato svolto dal vice sindaco Giovanni Cavallari e dal Coc.
«Per quanto concerne il mondo scuola, si è prorogata al prossimo 9 Marzo la ripresa delle attività didattiche all’asilo comunale Pinocchio-Anna Ferrante a causa di una positività al Covid già accertata ieri, inoltre è stata confermata la chiusura della scuola Serroni di San Nicolò. La situazione delle varianti impone una immediata revisione dei protocolli di gestione del Covid nelle scuole. Va integrata la meritoria circolare ASL e soprattutto la Regione deve riapprovare nuovamente il protocollo regionale che consentirebbe per tutto il territorio regionale la tutela anticipata della popolazione scolastica.
È evidente, comprensibile che ora la stanchezza sia il nostro motore emotivo, ma dobbiamo necessariamente compiere un ulteriore sforzo per non vanificare i sacrifici che ci hanno accompagnato quotidianamente sino ad oggi, in attesa di essere tutti sottoposti alla somministrazione del vaccino che rimane l’unico strumento capace di difenderci dalla contrazione del virus, così come i dati stanno confermando.
Chiedo a tutti noi di continuare insieme ad affrontare la situazione pandemica che ci stiamo ritrovando a vivere, certi che arriveremo a sconfiggere il virus!», conclude D'Alberto.