Nuova impennata di contagi negli ultimi giorni in provincia di Teramo, che torna ad essere la più colpita dal Covid. La Asl convoca l'unità di crisi ed i positivi aumentano ancora: nelle ultime 24 ore i positivi nel Teramano sono stati 79 su 179 in tutta la regione. I pazienti ricoverati salgono a 48 (più cinque in un solo giorno). Le scuole della costa sono le piu' colpite. I dati forniti dalla Regione segnalano circa 60 studenti positivi (11 Silvi, 8 Pineto, 7 Giulianova, 6 Tortoreto, 5 Martinsicuro e Roseto, gli altri dislocati in altri istituti) e una ventina di classi in dad. Per quanto riguarda i paesi osservati speciali la situazione va in peggioramento. A Roseto si sono contati altri 11 contagi, per il secondo giorno consecutivo, per un totale di 122. A Castellato, dove nei giorni precedenti c'era stata una leggera flessione, i positivi tornano a 50. A Silvi sono 67 e 2 classi in dad. In più è stata sospesa per alcuni giorni la corsa di un pulmino scolastico a causa di un autista contagiato. Ieri mattina il bus è stato sanificato ed è pronto per ripartire domani. A Pineto una classe in quarantena e 51 positivi. In controtendenza, invece, Teramo che registra 73 persone attive al virus e tutte le classi in presenza.
La copertura vaccinale, in Abruzzo, raggiunge l'83%: quasi 990mila le persone con più di 12 anni che hanno completato il ciclo di vaccinazione con due dosi
o con un siero monodose. Oltre 58mila - tra personale sanitario, pazienti ultrafragili e ospiti delle Rsa - quelle che hanno già ricevuto la terza dose. Resta senza neppure una dose il 14,6% della platea, cioè oltre 150mila persone. Al momento sono state somministrate 2.003.223 di dosi, pari all'88,4% dei 2.267.252
complessivamente consegnati. Per quanto riguarda le fasce di età, la copertura raggiunge il 90,1% per la categoria 70-79 anni, l'88,7% per quella 60-69,
l'84% per quella 50-59 anni, l'83,8% per gli over 80. Segue la fascia 40-49 anni (80%). Per quanto riguarda le fasce più giovani di popolazione, la copertura raggiunge l'85,7% per le persone di età compresa tra 20 e 29 anni, il 78,4% per la categoria 30-39 anni e il 69,2% per la popolazione tra i 12 e i
19 anni. Nell'ultima settimana la media delle somministrazioni è stata di circa 4.200 dosi al giorno.