Così sarà il Mazzini 2. Il video è stato diffuso durante l'incontro alla Camera di Commercio. "E' ora di toccare con mano il domani" recita la Regione nel video confezionato ad hoc per illustrare il progetto, tra passato e futuro appunto. "La provincia di Teramo ora si dota di un ospedale moderno e con attrezzature di altissimo livello, la politica della Asl di Teramo non è quella di togliere ma quella di aggiungere" e annuncia un piano moderno in coerenza con la programmazione sanitaria regionale che prevede il potenziamento di attività ora sparse sul territorio. Nell'attuale Mazzini ci saranno anche il Dipartimento di prevenzione e del territorio. Tra i servizi, le visite specialistiche, il centro diagnostico, il centro di prelievo analisi, dialisi territoriale, farmacia ospedaliera e il corso di infermieristica oltre ad ospitare la Casa della Comunità. Il Mazzini di oggi resterà, dunque, un polo riferimento per diagnostica e riabilitazione. Il nuovo ospedale, il Mazzini 2, tratterà solo casi acuti e più gravi, sarà baricentrico e ben collegato con gli altri tre ospedali teramani. "La sanità di oggi è fatta di strutture flessibili, sicure, tecnologicamente avanzate e energicamente sostenibili: è quanto mai urgente ed indifferibile dotarsi di questo tipo di strutture, adeguate alle esigenze della medicina 4.0.
