È stato pubblicato da Science & Philosophy (Rivista di Epistemologia, Scienze e Filosofia), pubblicata sul sistema OJS (Open Journal System) e inserita nell’elenco delle Riviste Scientifiche riconosciute dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione nell’Università e della Ricerca), lo studio sui risultati dell’iniziativa “Naturalmente diversi", progetto pilota di vacanze accessibili e inclusive, che ha coinvolto i comuni del Parco Gran Sasso e Monti della Laga.
Una grandissima soddisfazione, per le promotrici Nancy Fazzini per la parte scientifica e Ramona Sorricchio per la parte della terapia assistita con gli animali, con il contributo di Grazia Pezzopane musicoterapeuta del Conservatorio "Casella" dell'Aquila, della psicoterapeuta Antonella Fortuna e Alessandra Martelli di Università di Teramo, del musicoterapeuta Ferdinando Suvinu, di Annamaria Porreca biostatistica e dell'arteterapeuta Sara Palladini.
Un progetto che ha visto la realizzazione di percorsi di vacanza riabilitativa, a contatto con la natura, proposti da agosto a settembre a ragazzi con disturbi dello spettro autistico, nella struttura "Terrazza Gran Sasso" in località Monte Fanum di Torricella Sicura.
"Fortemente innovativa per contenuti e modalità, questa iniziativa ha dato l'opportunità a 15 famiglie di vivere un'esperienza residenziale all'aperto con attività strutturate, sotto la supervisione di un'equipe multidisciplinare di esperti e caregiver", spiegano le promotrici. I risultati del progetto, finanziato nell'ambito del Piano sociale dall'assessore regionale alle Politiche Sociali, Pietro Quaresimale, con il presidente del Consorzio BIM, Marco di Nicola, e la presidente della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, hanno dimostrato che c'è stato un miglioramento in media del 13% dell'attenzione congiunta e della capacita imitativa. Un risultato, questo, di grande importanza sociale e scientifica, che ha meritato la pubblicazione sulle pagine di Science & Philosophy, prestigiosa edita dall’Apav e pubblicata anche sul sito eiris.it “Un nuovo ecosistema delle relazioni tra terapeuti, assistenti, ragazzi, famiglie e natura - spiegano Nancy Fazzini e Ramona Sorricchio - Senza giudizi, senza barriere, in cui ognuno ha potuto davvero scoprire nuovi mondi e nuovi modi di pensare", è stato descritto così uno dei punti di forza del progetto”.
