“L’Abruzzo rischia di avere nei prossimi anni un serio problema legato alla carenza di medici pediatri, un tema che riguarda l’intero Paese dove, secondo i dati forniti dalla Fondazione GIMBE, nel 2026 l’età media di questi professionisti sarà prossima ai 70 anni, ovvero alla pensione, per questo diventa urgente per la Regione Abruzzo e per le Aziende Sanitarie Locali giocare d’anticipo e programmare un serio ricambio generazionale”. A dirlo il Consigliere Regionale del Partito Democratico e Presidente della Commissione Vigilanza in Sandro Marianiche sottolinea l’importanza sempre più strategica di questi professionisti che stanno pian piano diminuendo. “Da padre di una figlia di appena 3 anni conosco il fondamentale ruolo di questi medici, quanto sia importante la loro presenza sul territorio per tanti genitori, urge quindi affrontare questa situazione in maniera strutturale prima che diventi una vera e propria emergenza abruzzese”. Nel Teramano, ad esempio, secondo il Consigliere Mariani la problematica non riguarda solo le zone montane e i piccoli comuni, ma colpisce anche diverse realtà importanti sulla costa. “Mi sono state segnalate problematiche importanti anche in una grande realtà come quella di Roseto degli Abruzzi dove, a causa di una serie di pensionamenti, sono venuti a mancare alcuni pediatri e stante la difficoltà nel trovare sostituiti, la Asl ha deciso di concedere momentaneamente delle deroghe ai medici pediatri già in servizio così poter aumentare il numero di bambini già assistiti. Una soluzione tampone questa che però preoccupa tante famiglie, aumenta il carico sui professionisti e non risolve la situazione”. A tal proposito il Consigliere Sandro Mariani presenterà un’apposita interrogazione nel corso dei prossimi Consigli Regionali al fine di sensibilizzare la Giunta e l’Assise tutta su questa situazione. “Invito l’Assessore Nicoletta Verì ed i vertici della sanità regionale a iniziare a lavorare in ottica futura per mappare la situazione nelle quattro province e definire le strategie più efficaci per farci trovare pronti nei prossimi anni ed avere un congruo numero di professionisti sul territorio”.