Da domani sarà operativo ad Arsita un medico dell’UCA (Unità di Continuità Assistenziale). Si tratta di un servizio atteso da tempo dalla comunità, che punta a rafforzare l’assistenza medica nei piccoli centri montani, in particolare per le fasce più fragili della popolazione e la cui assenza ha creato polemiche in questi giorni.
L’introduzione del medico dell’UCA rappresenta un passo concreto per migliorare la risposta sanitaria locale, ridurre i disagi legati alla distanza dai presidi ospedalieri e garantire una maggiore continuità nelle cure primarie. Da settembre ma per poche ore arriverà il medico di medicina generale.