«L’ospedale Val Vibrata non chiude. È ora di smettere di diffondere falsità, che generano confusione e paura tra i cittadini. La popolazione della Val Vibrata ha sempre guardato con fiducia e affetto al proprio ospedale e continuerà a farlo, perché sa distinguere le bugie dalla realtà». È questo il messaggio fermo della Consigliera regionale Marilena Rossi, anche coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia, che risponde con durezza agli attacchi lanciati da un comitato locale che – a suo dire – starebbe portando avanti una campagna denigratoria senza fondamento.
«Un comitato – afferma Rossi – nasce per proporre, non per distruggere. Ma qui siamo di fronte a un gruppo che ha scelto deliberatamente di smantellare la reputazione dell’ospedale Val Vibrata, attaccando con falsità e insinuazioni non solo la struttura, ma anche la serenità di operatori sanitari e cittadini. Dicono di agire per il bene del personale? Non c’è bisogno di questo tipo di tutela. A garantire la salute e la gestione del personale è la Asl».
Secondo la consigliera, il comitato avrebbe dovuto confrontarsi direttamente con la direzione generale della Asl, portando proposte costruttive o richieste di chiarimenti. «Invece – incalza – si è preferito alimentare polemiche pubbliche, gettando fango su una realtà che funziona e che è viva, nonostante le difficoltà. È chiaro a tutti che dietro questi attacchi ci sia un calcolo politico, un tentativo – inutile – di ottenere visibilità sfruttando la salute pubblica».
Marilena Rossi contesta in particolare la narrazione secondo cui l’ospedale sarebbe in via di smantellamento. «Non è vero che sono stati chiusi reparti come Ostetricia e Ginecologia, non è vero che verranno cancellate altre unità operative. I reparti sono attivi, le porte dell’ospedale sono aperte a ogni cittadino, come è giusto che sia. Basta con le fake news».
Un passaggio è dedicato anche agli amministratori locali che, secondo Rossi, «dovrebbero impegnarsi per il bene del territorio anziché diffondere chiacchiere prive di fondamento, danneggiando l’intera comunità che li ha eletti».
Infine, un appello diretto alla cittadinanza:
«Verificate con i vostri occhi. Entrate in ospedale, chiedete al personale, confrontatevi con chi ci lavora ogni giorno. Non lasciatevi confondere da chi, senza alcuna competenza, racconta una realtà distorta per fare danno, non certo per costruire qualcosa. La popolazione della Val Vibrata ha dimostrato grande intelligenza e saprà ancora una volta resistere alla disinformazione».