È ufficialmente partita ieri in Abruzzo la fase operativa del servizio di consegna dei farmaci tramite droni, un’innovazione che segna un passo importante verso la logistica sanitaria del futuro. L’iniziativa rientra nel progetto europeo U-space European COMmon dEpLoyment, cofinanziato dal programma Horizon, con l’obiettivo di favorire l’integrazione sicura e coordinata dei droni nello spazio aereo europeo.
Il primo volo di prova si è svolto nel territorio del Parco Regionale Sirente Velino, con un velivolo senza pilota partito dall’ospedale di Avezzano e atterrato nella farmacia del Comune di Collelongo, in provincia dell’Aquila, trasportando alcuni medicinali. Si tratta di un servizio concreto, autorizzato dalla Asl 1 Abruzzo, che coinvolge anche gli ospedali dell’Aquila e di Avezzano, e i Comuni di Collelongo, Montereale e Rocca di Mezzo, scelti per la loro collocazione in aree montane e difficilmente accessibili.
Il progetto è promosso da Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), in collaborazione con la Asl 1 Abruzzo, e rappresenta un modello sperimentale di trasporto sanitario intelligente, con un forte potenziale di applicazione in aree rurali o in situazioni di emergenza.
Durante la conferenza stampa di presentazione, svoltasi nel Comune di Collelongo, sono intervenuti la sindaca Rosanna Salucci, il direttore generale della Asl 1 Stefano Di Rocco, il presidente del Comitato ristretto dei sindaci Pierluigi Biondi, il presidente del Parco Francesco D’Amore, e il rappresentante di Telespazio Roberto Carattoli, responsabile R&D End Users Opportunities.
Gli obiettivi del progetto sono chiari:
migliorare l’accessibilità ai farmaci ospedalieri;
garantire tempestività e continuità nella distribuzione, soprattutto in aree periferiche;
ridurre l’impatto ambientale con un sistema di consegna sostenibile;
rispettare i più alti standard di sicurezza e privacy, in linea con le normative aeronautiche vigenti.
I voli sperimentali sono stati configurati come servizio operativo, grazie alla stretta collaborazione con le farmacie locali, e si sono svolti in condizioni controllate, fungendo da banco di prova per future estensioni del servizio su scala regionale e nazionale.
Il progetto rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia aerospaziale possa supportare la sanità pubblica, con soluzioni innovative e sostenibili, specialmente per territori come quelli montani dell’Abruzzo, spesso penalizzati dalla distanza e dalla difficoltà nei collegamenti.