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È stato inaugurato questa mattina, nella piscina comunale di Sant’Egidio alla Vibrata, il nuovo corso di accompagnamento alla nascita in acqua promosso dalla Asl di Teramo, in collaborazione con il Comune e con il Club Acquatico Pescara-Sant’Egidio. Alla cerimonia hanno preso parte il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, quello amministrativo Franco Santarelli, Stefano Vitalone Merla della direzione medica del presidio “Val Vibrata”, il direttore della Uoc Ostetricia e Ginecologia di Teramo e Sant’Omero Alessandro Santarelli, la responsabile dell’unità di Sant’Omero Eleonora Falò, l’incaricata di funzione di coordinamento Angela Del Gaone e numerosi operatori sanitari. Presenti anche il sindaco di Sant’Egidio Annunzio Amatucci con la delegata allo sport Sara Roncacé e il presidente del Club Acquatico Riccardo Fustinoni. Il progetto, unico in Abruzzo, nasce con l’obiettivo di offrire alle gestanti un percorso innovativo e sicuro, affiancando ai tradizionali incontri di preparazione al parto esercizi specifici di rilassamento e galleggiamento in acqua. Le attività mirano a migliorare la circolazione, ridurre lo stress, favorire la mobilità del bacino e prevenire possibili complicazioni legate alla gravidanza. «Noi apriamo e non chiudiamo – ha dichiarato il direttore Di Giosia – e questo corso ne è la prova. Offriamo alle future mamme uno strumento in più, certamente innovativo, per prepararsi al parto in modo sereno, grazie a un lavoro di squadra tra Asl, istituzioni e operatori». Un concetto ribadito anche dal direttore Alessandro Santarelli, che ha sottolineato «il fermento e la collaborazione che caratterizzano il presidio e il punto nascita della Val Vibrata». Il presidente del Club Acquatico Riccardo Fustinoni ha messo in evidenza «il ruolo di raccordo svolto dall’associazione per creare le condizioni necessarie alla realizzazione di un progetto di grande importanza per le gestanti». Il sindaco Amatucci, infine, ha rimarcato «il valore comunitario dell’iniziativa, che permette di offrire alle future mamme non solo un servizio sanitario, ma anche la certezza della vicinanza di tutta la comunità in un momento così delicato». Il corso, facoltativo e già attivo, prevede incontri settimanali nella piscina comunale, in vasca riscaldata e igienizzata, sotto la guida di personale specializzato. Le attività sono pensate per migliorare la consapevolezza corporea, controllare il dolore, ridurre ansia e stress e accompagnare le gestanti verso il parto in modo completo e sicuro. Un percorso che si integra con la possibilità, già attiva da anni all’ospedale di Sant’Omero, di partorire in acqua nell’apposita vasca dedicata.conf_Se.jpgmamme.jpgcorso_gestanti.jpeg