Gentile redazione di Certastampa, sono la madre di un bambino che, a gennaio, dovrà preiscriversi alla scuola di Fornaci di Cona, ma sono molto preoccupata, perché mi hanno detto che sarà trasferita in alcuni moduli provvisori, come quelli dei terremotati, visto che dovranno fare dei lavori… ma mi sembra assurdo che i bambini debbano fare scuola in una condizione così precaria, quando in città ci sono molti spazi liberi. Che c’è di vero?
Una mamma preoccupata.
Certastampa ha chiesto spiegazioni al preside, il Professor Candeloro Di Biagio
Vi ringrazio per la segnalazione e rispondo volentieri sia a voi che al Genitore che ha scritto la lettera. In ordine a questa situazione devo fare presente che sono stato il primo a sollevare il problema non appena ho avuto sentore che la Provincia avrebbe rivendicato il locali della Scuola. Ho chiesto a quel punto che fosse convocato un tavolo tra le parti coinvolte (Provincia, Comune, Ufficio Scolastico Provinciale) e ci sono stati due incontri e ce ne saranno altri a brevissimo con il coinvolgimento e la massima disponibilità di tutti per risolvere il problema.
Le diverse soluzioni sono tutte sul tavolo compresa quella dei moduli che però non è certo l’unica ipotesi che gli Enti stanno considerando. Sono fiducioso che con la fattiva collaborazione finora dimostrata da tutte le parti in causa, si troverà la miglior risposta alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie.
Resto sempre disponibile al dialogo ma faccio presente che non appena si sarà raggiunta una soluzione condivisa la comunicherò immediatamente ai Genitori.
Vi saluto cordialmente.
Il Dirigente Scolastico I.C. TERAMO 5
Prof. Candeloro Di Biagio