Dopo due anni di stop a causa del Covid, una folla immensa, almeno di centomila persone secondo gli organizzatori, eri sera ha invaso il lungomare Marconi, in cui hanno sfilato i gruppi di ballerini professionisti carioca, campioni di capoeira, cubani e dominicani in abiti tipici. Con loro gli artisti di strada, i percussionisti e le majorettes. Ma anche le maschere da tutta Italia, a partire dai carnevali di Venezia e di Cento, scrive Il Centro in un articolo. E poi i 18 gruppi mascherati di chi ha voluto partecipare al serpentone colorato e partecipare al concorso per i costumi più belli del Carnevale del Mare.
Alle 21, a dare il via alla sfilata partita dalla piazzetta al confine con Tortoreto, sono stati gli ospiti d'onore a bordo di auto di lusso: Natalie Caldonazzo, madrina di questa edizione del grande evento curata dal direttore artistico Claudio Marastoni, e gli influencer Onestini Brothers. Un esercito di giovani ha invaso i locali e gli stabilimenti, in una grande festa parallela al Carnevale del Mare che è andata avanti per tutta la lunga notte albense fino ad oltre le 3. Nessun incidente per fortuna secondo le forze dell'ordine.
Sui social invece incalza la polemica mossa da persone che per la prima volta, dicono, non hanno visto carri ma solo qualche auto strombazzare per un costo che nella delibera del Comune parla di 23 mila euro. Per qualcuno: mai come in questa edizione si sarebbe toccato il fondo. Non la pensano così, le tantissime persone che si sono affollate per il viale centrale di Alba Adriatica.
