Successo doveva essere e successo è stato. Il concerto di ieri sera della 68enne Donatella Rettore, al quartiere Annunziata di Giulianova ha portato in piazza una folla di nostalgici accorsi ad ascoltare, gratuitamente, la cantante veneta nota per il suo stile dissacrante e ironico, fu tra le prime artiste italiane a capire l'importanza dell'immagine, all'avanguardia e aggressiva, e della performance, adoperata sempre con grande ironia e gusto per la provocazione. Ragazzina ribelle e insofferente alla disciplina, dopo la maturità decide di trasferirsi a Roma per diventare una cantante. Nel 1973 è la spalla del tour estivo di Lucio Dalla, che la introduce al mondo della musica. Tanti i suoi successi, tra i quali Kobra dal testo a doppio senso ironico e ammiccante, che ottiene il primo posto nella categoria donne al Festivalbar e Lamette. La Rettore ancora oggi piace i ragazzi degli anni 70-80 di allora e ai giovani di oggi e il pubblico di ieri sera lo ha dimostrato. I fuochi d'artificio hanno concluso poi i festeggiamenti.
Un'estate bella e avvolgente quella messa i piedi dall'amministrazione comunale con l'aiuto, come in questo caso, del quartiere dell'Annunziata dove i comitati hanno fatto la differenza nel comune teramano, che si è distinto per impegno e originalità richiamando ai concerti come quello di Gianni Morandi al porto oltre quattromila persone per un'estate indimenticabile, senza dimenticare il lanciatissimo carnevale estivo (anche qui con record di presenze al paese e al lido) e quello invernale in preparazione.
