Una stagione di Prosa complicata quella programmata dalla Riccitelli per il 2023/2024, a causa del poco spazio concesso momentaneamente alla Cultura teramana, ma non per questo meno valida delle precedenti.
Anzi, proprio per questo motivo, probabilmente piu apprezzabile.
16 gli appuntamenti per la stagione dei concetti che si terrà nelle aule dell Unite, in orari anche mattutini per spettacoli, alcuni, destinati solo alle scuole per un progetto in corso.
"Un'apertura verso le nuove generazioni" spiega il direttore artistico Nazzareno Carusi, direttore artistico che saluterà il suo pubblico il 27 novembre con "Notturno a Shakespeare" (spettacolo che avrebbe dovuto tenersi il 10 agosto durante Natura Indomita e poi sfumato a causa degli incendi in Sicilia) "perchè non solo la musica raggiunga un pubblico nuovo, ma anche per dare spazio nel panorama artistico ai nuovi talenti emergenti."
Riguardo alla proposta prosistica, invece, saranno quattro le serate in programma che avranno luogo tutte al Teatro Comunale.
"Il teatro vuole il teatro" sottolinea Alessandra Striglioni Ne' Tori, presidente della Primo Riccitelli "e i teramani voglio il Comunale."
La stagione prenderà il via il 27 ottobre con il musical della Bella e la Bestia per concludersi con il cabaret del duo assestato Solenghi-Lopez, passando per un classico di De Filippo "Uomo e Galantuomo" e l'adattamento teatrale di Mine Vaganti con la regia di Ozpetek.
"Sono molti i nomi di livello degli attori che calcheranno le scene a Teramo" fa notare ancora la presidente, "tra i quali compaiono anche i giovani divenuti famosi grazie alla loro presenza nella fiction Rai che ha conquistato i cuori degli italiani, Mare Fuori. Questo spiega il leggero aumento dei costi per gli abbonamenti e i biglietti singoli necessario, ma comunque accessibile a tutti."
Una chiusura di tutto rispetto, quindi, prima della pausa imposta dai lavori di ristrutturazione previsti per il Teatro Comunale dall'Amministrazione che, a suo dire, punta su un piano strategico per rinvigorire la cultura in città. I lavori inizieranno a Gennaio 2024,
Una cultura che, oggi più che mai, ha bisogno del sostegno della comunità per resistere e continuare a trasmettere il messaggio di bellezza che solo l'arte riesce a condividere.

GUARDA QUI LE INTERVISTE A: CARUSI, STRIGLIONI NE'TORI E A FILIPPONI