Come di consetudine, l'8 dicembre inaugurerà con l'accensione delle luci sul Corso l'inizio delle Feste Natalizie teramane.
Per l'occasione, oltre agli addobbi e alla pista di pattinaggio già disposta in piazza Martiri, alle 21 in Cattedrale risuoneranno le voci dei cori "Santa Cecilia" di Teramo e "Ventidio Basso" di Ascoli Piceno insieme a quella dei solisti Tania Buccini, Anna Rodomonti, Nunzio Fazzini e Stefano Stella accompagnate dall'orchestra Benedetto Marcello, esibendosi nella composizione "Oratorium tempore Nativitatis Christi BMW 248" di Bach.
"Un'opera complessa" spiega il direttore del coro "Santa Cecilia" Maurizio Vaccarili "che impegnerà i nostri cantati in un'esecuzione difficile anche per il libretto in lingua tedesca.
Per questo motivo, affinchè il pubblico possa godere dello spettacolo a tutto tondo, a ciascun presente verrà consegnato il testo con la traduzione in italiano per seguire tutti i movimenti messi in scena."
Una manifestazione di cultura classica di spessore che cerca il modo di non stancare l'orecchio stimolandone l'attenzione intellettuale, nonostante l'importanza della composizione, e che rivela un risvolto sociale altrettanto rilevante.
Afferma, infatti, a proposito Franco Esposito, il presidente della corale "Santa Cecilia" che "l'occasione di questo evento è un'opportunità di apertura della città a tale forma di cultura, sia nello spazio, che si riflette nella scelta di esibirsi nel Duomo, il cuore di Teramo, sia perchè l'ingresso è totalmente gratuito."
Un invito particolare è rivolto ai giovani, continua il presidente, che oggi più che mai hanno bisogno di esempi costruttivi. Quello del coro puó essere significativo: nel suo lavoro d'insieme si puó riscoprire la necessità di collaborare sinergicamente in unità. Tante voci che diventano una.
L'evento verrà riproposto anche a Giulianova domenica 10 dicembre nella Chiesa dei Benedettini.
Eugenia Di Giandomenico