Comunale sold out per il bellissimo concerto di Max Gazzè, organizzato dalla Riccitelli per il Natale Teramano. Spettacolo riuscitissimo, pensato per una platea teatrale (con la scelta del “velo proiettato” che ha impreziosito le prime canzoni) e con una scaletta ricca di inediti live. Cantautore che con il suo basso e la sua voce ha fatto cantare quasi due generazioni, Gazzè ha offerto ai teramani la sua musica, in una riuscita fusione tra i migliori sapori del pop-rock, regalando al suo pubblico un incontro tra quello che era ieri e il futuro, offrendo la possibilità di ascoltare, oltre agli irrinunciabili successi come "La vita com’è" o "Il solito sesso", brani storici mai suonati dal vivo e anche quattro brani inediti tratto dal nuovo album che prende il nome del singolo "Che c’è di male". Alla band storica, Daniele Fiaschi alla chitarra e Clemente Ferrari alla tastiera, che da più di trent’anni sono al fianco di Max si sono aggiunti Greta Zuccoli ai cori (straordinaria) e al vibrafono Nicola Molino. La scelta fatta di cantare nei teatri non è casuale proprio perché è lì dentro che si raccontano le storie più profonde e il ritorno di un’artista come Max è sicuramente qualcosa di speciale. E speciale è stata l’accoglienza che i teramani gli hanno riservato.