Per l’ottavo appuntamento il Festival dell’Appennino
torna in Abruzzo sabato 6 luglio ai piedi dei Monti Gemelli, questa volta rivolti verso
il massiccio del Gran Sasso, a Valle Piola di Torricella Sicura nella provincia di
Teramo. Il pomeriggio inizierà con un’escursione fino ad Acquaratola e poi al rientro
performance di Domenico Turchi con “I racconti di Vallonia” e a concludere la serata
il concerto della band Burro e Salvia. In questa tappa vivremo un’esperienza unica,
un viaggio nel tempo attraverso la storia di un borgo abbandonato che sta rinascendo
grazie alla volontà di iniziative di valorizzazione, per portare gli amanti del turismo
lento a scoprire questo lato dell’Appennino centrale.
Questa edizione della manifestazione è caratterizzata da una “espansione” dei suoi
tradizionali confini, promossa dal Commissario Straordinario Ricostruzione e
Riparazione Sisma 2016, Guido Castelli e dal Bim Tronto. Per la prima volta, infatti,
oltre alle Marche il Festival coinvolge anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria insieme
alla collaborazione dei Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e
Bim Nera-Velino Rieti. L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento
dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Una manifestazione a vocazione
turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse
attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed
enogastronomia, favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile.
Un rilevante intervento per il tessuto urbano e sociale di Torricella Sicura che non solo
consente di recuperare il danno da sisma, ma anche di migliorare e valorizzare
infrastrutture e servizi come le scuole, gli impianti sportivi e il centro sociale
polivalente. Luoghi fondamentali per tenere vivo e coeso il tessuto comunitario. Altro
intervento che ci tengo a sottolineare è quello per il progetto di rigenerazione di Villa
Celommi-Capuani, per il quale abbiamo portato il contributo a 1,4 milioni di euro. Si
tratta di un punto di riferimento per Torricella Sicura che potrà così tornare a svolgere
pienamente la sua funzione: un luogo attrattivo di memoria e di cultura. Un’opera di
riparazione sociale ed economica, così come lo è il Festival dell’Appennino, che si
inserisce proprio in questa strategia di valorizzazione delle bellezze, della storia e delle
tradizioni dei nostri territori attraverso attività culturali e nella natura. Una
manifestazione che vuole contribuire a far conoscere meglio l’Appennino centrale, e a
incentivarne la fruizione turistica, resa possibile grazie all’impegno e alla
collaborazione dei quattro Bim”.
Il Presidente del Consorzio BIM Vomano-Tordino di Teramo, Marco Di Nicola ha
dichiarato: "L'appuntamento di Valle Piola, nel comune di Torricella Sicura, è la
seconda tappa teramana e abruzzese del Festival dell'Appennino, per noi
particolarmente significativa perché ambientata in un borgo un tempo abbandonato,
che è stato oggetto di un rilevante intervento di recupero e valorizzazione. Il Festival
dell'Appennino, in questo senso, costituisce un veicolo culturale importante per
contrastare lo spopolamento e favorire la conoscenza dei territori su cui si fonda la
nostra identità. Il Consorzio BIM di Teramo ha voluto farsi parte attiva di questa
iniziativa in sinergia con gli altri BIM del centro Italia, perché la ricostruzione non è
solo un processo materiale ma passa anche e soprattutto attraverso la rigenerazione
culturale e sociale delle nostre aree interne.”
Il ritrovo è alle ore 15.45 a Valle Piola, per poi partire per l’escursione alle ore 16.