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PHOTO-2025-06-26-12-58-16.jpgL’Appennino teramano si prepara a vivere un’estate di musica, tradizioni e contaminazioni artistiche grazie alla “Notte del Saltarello 2025”, evento di punta del cartellone culturale promosso dal GAL Gran Sasso Laga in sinergia con i Comuni coinvolti e le realtà associative locali. 

Il programma dettagliato del cartellone eventi riuniti sotto il nome “Notte del Saltarello” è stato dettagliato in conferenza stampa dai partner istituzionali del progetto: il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, il Presidente del GAL Carlo Matone, il Presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola, la Consigliera regionale Marilena Rossi, i Sindaci di Arsita Catiuscia Cacciatore, di Castel Castagna Rosanna De Antoniis , il vicesindaco di Penna Sant’Andrea Annachiara Baiocco e Caterina Cacciatore dell’Associazione “Altofino”. 

Il progetto, pensato per valorizzare il territorio e rafforzarne l’identità attraverso la cultura immateriale, unisce danza popolare, musica contemporanea e ospiti di rilevanza nazionale. Cuore pulsante della manifestazione sarà il concerto del 12 agosto presso l’Abbazia di Santa Maria di Ronzano, che vedrà protagonisti Giusy Ferreri e Clementino, in un mix esplosivo di tradizione e innovazione.

IL CONCERTO DEL 12 AGOSTO: MUSICA, EMOZIONI E IDENTITÀ

Sotto il cielo stellato d’agosto, l’Abbazia di Ronzano ospiterà una delle serate più attese: Giusy Ferreri, voce inconfondibile del pop italiano, e Clementino, artista versatile e apprezzato per la sua energia rap e le radici partenopee, si esibiranno in un concerto unico, pensato per fondere sonorità moderne e tradizione popolare.

Lo spettacolo sarà preceduto dalle esibizioni di gruppi folk itineranti e laboratori di danze popolari, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva che culminerà nel ballo collettivo del saltarello.

La manifestazione sarà completata da visite guidate, area food, area camper attrezzata e servizio navetta gratuito, per garantire a tutti un’esperienza confortevole e accessibile.

Il GAL Gran Sasso Laga, insieme ai promotori locali, punta così a fare della “Notte del Saltarello 2025” non solo un appuntamento culturale, ma un vero abbraccio identitario:

“Un popolo che danza all’unisono con la sua storia, celebrando l’identità di un territorio più vivo, accogliente e attrattivo che mai.”, ha spiegato il presidente Carlo Matone nella conferenza stampa di stamattina in Provincia, il quale ha chiesto alla Regione Abruzzo una legge sul Saltarello come fanno nella Regione Marche.