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IMG_7384.jpgSarà un pomeriggio da ricordare, un incontro tra musica immortale e natura maestosa: oggi, alle 17,30, per il Festival di Musica e Teatro organizzato nell’ambito del progetto Adsu ProTer, ai Prati di Tivo, l’Orchestra Duchi d’Acquaviva, diretta da Nataliya Gonchak, porterà in scena due capolavori assoluti di Ludwig van Beethoven: la Sinfonia n. 5 e la Sinfonia n. 6 “Pastorale”, nell’ambito del Ciclo Beethoven. Ad aprire l’evento, l’intervento del professor Renato Meucci, musicologo dell’Accademia di Santa Cecilia, che introdurrà il pubblico all’ascolto con una lettura colta e appassionata delle due opere, svelandone la potenza espressiva, i riferimenti simbolici e l’incredibile attualità. Poi, il silenzio della montagna si farà palcoscenico. Le celebri quattro note iniziali della Quinta Sinfonia risuoneranno come un lampo nel cielo di Prati di Tivo: sarà un’esplosione di energia, un grido di sfida al destino, affidato alla direzione intensa e precisa di Nataliya Gonchak. Ma sarà con la Sesta, la “Pastorale”, che la magia raggiungerà il suo apice. I paesaggi sonori dipinti da Beethoven troveranno eco diretta nella cornice naturale del Gran Sasso, in un’unione quasi mistica tra arte e ambiente. La musica non sarà solo ascoltata: sarà vissuta, tra i prati e i silenzi, tra le nuvole e le cime. Il concerto promette di essere molto più di un’esecuzione sinfonica: sarà un’esperienza immersiva, un dialogo emozionante tra la forza della composizione e la bellezza del paesaggio, tra il genio del passato e la sensibilità del presente. Chi sarà lì, stasera, non ascolterà solo Beethoven. Lo vedrà riflesso nella natura, lo sentirà vibrare nella roccia, nel vento, nella luce del tramonto. La grande musica torna a risuonare nella montagna. E questa sera, il Gran Sasso parlerà il linguaggio eterno della sinfonia. Il concerto è all’aperto. Si consiglia abbigliamento comodo, plaid o stuoia. Parcheggi disponibili nel piazzale. Arrivare con anticipo.
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