Torna anche quest’anno “Arte in Alta Quota”, la manifestazione che unisce arte, paesaggio montano, spiritualità e promozione del territorio nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Un appuntamento ormai consolidato per appassionati di cultura, escursionisti e famiglie, che trasforma la montagna in una galleria d’arte a cielo aperto.
Obiettivo dell’iniziativa è la costruzione di un Parco d’Arte diffuso, partendo da Fano Adriano e coinvolgendo altri borghi montani della zona, in un’ottica di rete e valorizzazione delle terre “alte”.
Protagonisti della rassegna sono dieci giovani artisti selezionati da tutta Italia, che hanno vissuto per tre giorni immersi nella natura incontaminata del Gran Sasso. Un’esperienza intensa e silenziosa, capace di ispirare opere che fondono linguaggi contemporanei e identità territoriale. Gli artisti hanno elaborato proposte di Landart per reinterpretare i sentieri montani in chiave artistica, restituendo così nuove letture del paesaggio e promuovendo forme di turismo lento ed ecosostenibile.
Le idee progettuali verranno esposte dal 1° al 9 agosto presso la Sala Luigi Riccioni di Fano Adriano. Una giuria d’eccezione, presieduta dal prof. Bruno Corà, storico dell’arte e Presidente della Fondazione Burri, sceglierà il progetto vincitore, che sarà realizzato lungo uno dei tracciati del Parco diffuso. Le altre proposte saranno conservate in una banca progetti del Comune, in attesa di future installazioni grazie a sponsorizzazioni e collaborazioni pubblico-private.
Nell’ambito dell’iniziativa si inserisce anche il Premio “G. Montauti”, istituito per rendere omaggio a figure che si sono distinte nella tutela dell’ambiente, dell’arte e dei valori di pace. Dopo il riconoscimento inaugurale del 2024, l’edizione 2025 vedrà premiata Elisabetta Dami, celebre scrittrice e creatrice del personaggio di Geronimo Stilton, tradotto in oltre 50 lingue e con più di 180 milioni di copie vendute nel mondo. Un’autrice capace di trasmettere, attraverso racconti e personaggi come gli orsetti Billo e Billa o il Lupo Blu, valori universali quali amicizia, rispetto per la natura, gentilezza e humanitas.
Con “Arte in Alta Quota”, Fano Adriano si conferma un punto di riferimento per la promozione del territorio montano attraverso un linguaggio innovativo, accessibile e profondamente radicato nei valori culturali e ambientali.