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"Oggi la B gli altri non la devono più aspettare perché la B é nostra e la terremo stretta, non solo come società ma come città e come territorio perché nessuno ce la potrà togliere". C'era anche il presidente, Luciano Campitelli, a Rivisondoli in occasione del primo giorno di ritiro pre campionato del Teramo: e il patron ha parlato così anche dell'inchiesta condotta dalla Procura Federale sulla presunta combine Savona-Teramo, ribadendo che la sua squadra nella prossima stagione giocherà in serie B. "Questo campionato (di Lega Pro, ndr) il Teramo lo ha vinto sul campo più che meritatamente e se a noi qualcuno dovesse fare qualcosa di diverso - ha affermato Campitelli - farebbe qualcosa veramente contro il volere di Dio. Da quello che sento tutte queste persone che sono state ascoltate hanno escluso categoricamente che la società Teramo potesse aver fatto la combine perché combine non esiste. Io credo nelle istituzioni e credo che alla fine la verità verrà fuori e che il Teramo é fuori completamente da questa storia. Non ci possono assolutamente mettere insieme e accomunare al Catania perché il Teramo é una cosa e il Catania un'altra. Lo hanno detto tutte le più grandi testate italiane e lo voglio ribadire perché noi oggi cominciamo a parlare". Il patron biancorosso si é poi rivolto anche indirettamente all'Ascoli: "Non parlo di Bellini (patron dei bianconeri, ndr.) ma parlo a Bellini e al suo staff perché é riuscito a creare un caso di cui si parla tutti i giorni. Ma poi quando vai a leggere ci sono sempre le solite cose. Non c'é niente che dice che il Teramo abbia fatto delle combine. Il Teramo é pulito e lo hanno detto in tanti e quindi noi siamo fiduciosi e tranquilli ma deve essere fiduciosa e tranquilla tutta la nostra comunità e lo dico ai tifosi perché meritano la serie B sono i migliori di tante altre squadre. Il nostro silenzio vale più di tante chiacchiere e di chiacchiere ne ho sentite tante ma da oggi le inizieremo a fare pure noi. La verità deve uscire e uscirà. Il Teramo é fuori da questa vicenda". IL CAMPIONATO - "Abbiamo tantissimo entusiasmo. Manca ancora qualcosa per completare la squadra, ma cercheremo di allestire un undici che ci possa portare quanto prima alla salvezza". Così il presidente del Teramo Calcio, Luciano Campitelli, nel primo giorno di ritiro della squadra a Rivisondoli (L'Aquila). "Adesso - ha detto il patron biancorosso - bisogna più che mai iniziare ad investire sui giovani e su giocatori di 21, 22 e 23 anni e poi poter farli crescere perché abbiamo uno staff di cui sono orgoglioso con Vivarini e i suoi collaboratori davvero bravi. Il futuro dovrà essere quello di avere tanti giocatori di proprietà della Teramo Calcio". E a proposito di mercato questa mattina, proprio nel corso del ritiro, é stato ufficializzato un nuovo arrivo. Si tratta di Stefano D'Agostino, giovane attaccante classe '92, scuola Sampdoria che nella passata stagione si é messo in luce nel campionato di serie D, mettendo a segno 26 reti con Terracina (Latina) e Fondi (Latina). luciano-campitelli