I tifosi biancorossi, un centinaio in tutto, sono saliti sulla tribuna dello stadio Bonolis di Piano d'Accio, il tempio del Teramo promosso in serie B il 2 maggio scorso e che oggi si ritrovare retrocesso in serie D. Tifosi che hanno applaudito l'ingresso in campo, per l'allenamento più difficile, i ragazzi di mister Vincenzo Vivarini. Loro non ci stanno. Loro che hanno percorso migliaia di chilometri, lo scorso anno, per seguire il Diavolo in lungo e in largo, fino alla gara contro il Savona. A soffrire, in silenzio, sono gli stessi giocatori e i familiari. Come la mamma di Alessandro Di Paolantonio, centrocampista teramano doc che segnò il 2 maggio a Savona: "Mi hanno e hanno tolto a mio figlio e a tutti i suoi compagni un sogno, la serie B, conquistato sul campo...con tanti sacrifici". I tifosi vogliono manifestare tutta la loro vicinanza a questa squadra che, indefessa, si allena,  in uno stadio in fase di adeguamento ad un campionato di serie B che il Tribunale federale, in primo grado, sta vietando. Si dicono fiduciosi nell'appello. Tra i tifosi presenti, la consigliere di Teramo Cambia, Santoni, il consigliere Campana, il consigliere Covelli. Tutti si vogliono organizzare per tornare  a Roma, il 31 agosto quando sarà il giorno della sentenza d'Appello. E dicono: "Nessuno ci tolga il posto nel calendario di serie B" GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)