Il  Teramo ha interrotto, per il momento, il silenzio stampa durato 11 giorni: l'unico autorizzato a rilasciare interviste, su disposizione del presidente Campitelli è il tecnico Vincenzo Vivarini. «Non vediamo l'ora di giocare», dice  «perché giocare è l'essenza di questo sport e quello che è successo finora non ha avuto nulla a che fare con il calcio. Abbiamo sempre cercato di restare concentrati, in questi mesi, pensando unicamente al campo. Ma ci sono delle incognite legate al debutto in campionato, al di là del valore del Savona, in quanto non è stato possibile testare la squadra in gare ufficiali, né favorire l'inserimento dei nuovi acquisti». E domani contro il Savona sarà subito emergenza in difesa: le squalifiche di Perrotta e Caidi obbligano Vivarini a trovare alternative. «Brugaletta, Altobello e Vitturini si giocano due maglie», dice l'allenatore, «ma ho piena fiducia in tutti e sono tranquillo. Al via ieri la prevendita dei biglietti: i botteghini del Bonolis saranno aperti anche domani. Oggi alle 12, il Teramo verrà presentato a stampa e tifosi nella sala consiliare del Comune, insieme alle nuove divise.