Terzo pareggio consecutivo per i biancorossi, che impattano al “Bonolis” con la Carrarese che finisce 0-0.
Un altro punto carico di recriminazioni in virtù delle occasioni create e dei due legni colpiti.
Così l’allenatore Vivarini in Sala stampa al termine della contesa: «Giudico questo punto con un po’ di amarezza in virtù della prestazione offerta. Mi dispiace non aver vinto la partita: abbiamo provato a giocare in ampiezza, cercando palloni tra le linee, arrivando al tiro diverse volte. Non posso rimproverare alcunché alla squadra. Dobbiamo lavorare con più convinzione negli ultimi venti metri, giocando con maggiore cattiveria. Dovevamo essere più guardinghi nel primo tempo perché di fronte avevamo una squadra comunque pericolosa. Abbiamo spinto tanto anche con i terzini, purtroppo i legni colpiti sono l’ennesima fotografia di una stagione particolare, in cui spesso domini le sfide ma non riesci a concretizzare la mole di gioco prodotta. Petrella? E’ un giocatore di Serie B, fortissimo, che quest’anno si sta consacrando, gli prego la salute tutte le settimane. Oggi abbiamo sviluppato il gioco in maniera atipica, con un 3-5-2 a destra e un 4-4-2 a sinistra: Cecchini è arrivato spesso al cross, Cruciani ha lavorato da mezzala stando tra le linee. Nel secondo tempo, con il 4-2-3-1, abbiamo rischiato tantissimo accettando il due contro due, ma non subendo mai per la grande partita di Speranza e Perrotta. Cecchini? Ha qualità, gamba e concentrazione. Forte? Lotta, sgomita, dà sempre il massimo, purtroppo non riesce ad essere efficace sotto porta. Dobbiamo pensare partita per partita, lavorando sempre con la massima determinazione e concentrazione».
GUARDA L'INTERVISTA CALCIO/VIVARINI: "AMAREZZA PER LE OCCASIONI PERSE"
Terzo pareggio consecutivo per i biancorossi, che impattano al “Bonolis” con la Carrarese che finisce 0-0.
Un altro punto carico di recriminazioni in virtù delle occasioni create e dei due legni colpiti.
Così l’allenatore Vivarini in Sala stampa al termine della contesa: «Giudico questo punto con un po’ di amarezza in virtù della prestazione offerta. Mi dispiace non aver vinto la partita: abbiamo provato a giocare in ampiezza, cercando palloni tra le linee, arrivando al tiro diverse volte. Non posso rimproverare alcunché alla squadra. Dobbiamo lavorare con più convinzione negli ultimi venti metri, giocando con maggiore cattiveria. Dovevamo essere più guardinghi nel primo tempo perché di fronte avevamo una squadra comunque pericolosa. Abbiamo spinto tanto anche con i terzini, purtroppo i legni colpiti sono l’ennesima fotografia di una stagione particolare, in cui spesso domini le sfide ma non riesci a concretizzare la mole di gioco prodotta. Petrella? E’ un giocatore di Serie B, fortissimo, che quest’anno si sta consacrando, gli prego la salute tutte le settimane. Oggi abbiamo sviluppato il gioco in maniera atipica, con un 3-5-2 a destra e un 4-4-2 a sinistra: Cecchini è arrivato spesso al cross, Cruciani ha lavorato da mezzala stando tra le linee. Nel secondo tempo, con il 4-2-3-1, abbiamo rischiato tantissimo accettando il due contro due, ma non subendo mai per la grande partita di Speranza e Perrotta. Cecchini? Ha qualità, gamba e concentrazione. Forte? Lotta, sgomita, dà sempre il massimo, purtroppo non riesce ad essere efficace sotto porta. Dobbiamo pensare partita per partita, lavorando sempre con la massima determinazione e concentrazione».
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