Dopo l’addio al calcio giocato di vent’anni fa, proprio con la casacca biancorossa, torna a “casa” Fabio Lupo, nuovo direttore sportivo della Teramo Calcio. Lupo è arrivato con le idee chiare e la voglia di “continuare a far bene”, richiamando le sue ultime positive esperienze (arriva dal Monopoli). A presentarlo ufficialmente alla stampa oggi, allo stadio “Bonolis” di Piano d’Accio”, il presidente Luciano Campitelli. Lupo si è detto subito entusiasta del progetto biancorosso, super motivato per questa nuova avventura personale e professionale a Teramo. Per Lupo, lo zoccolo duro della scorsa stagione “ha sicuramente un bagaglio tecnico ed umano di altissimo livello” ma “se in qualcuno dovesse sorgere il minimo dubbio sulle rispettive motivazione a rimanere in biancorosso, nessun problema…”, avverte il nuovo ds: “Voglio giocatori che fino all’ultimo minuto diano anche l’ultima goccia di sudore”. Il presidente Campitelli guarda al futuro della squadra e della società, confermando il budget pari a circa 2,7 milioni di euro. Immancabile lo spunto polemico e provocatorio del patron del Teramo, richiamandosi a tutti coloro che, privati e non, potrebbero “entrare” in società o a titolo di sponsor: “Le porte del Teramo Calcio sono spalancate ad ogni tipo di contributo”, ha dichiarato Campitelli. Nell’incontro di oggi con la stampa, un pensiero è andato implicitamente al San Nicolò (reduce dalla stagione in serie D): “E’ una cosa singolare come, solamente nella provincia di Teramo rispetto al resto delle province abruzzesi, si disperdano così tante risorse per così tante quanto piccole società…”, ha detto, “quando si potrebbe al contrario unire le forze”. Economiche ed umane. Un passaggio poi sul dopo-Vivarini. Nei prossimi giorni verrà presentato il nuovo allenatore, Lamberto Zauli, reduce dalla positivissima stagione sulla panchina del Santarcangelo. “Ringrazio Marcellino Di Giuseppe e Vincenzo Vivarini per tutto quello che hanno fatto per noi e auguro a Vincenzo di allenare, come lui sogna, in serie B”, ha concluso Campitelli.