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Il Teramo incassa un sonoro 3-0 dal Monopoli nella 26esima giornata di campionato. I biancorossi, mai in partita, hanno subito la forza di un avversario aggressivo e determinato che, per tutti i 90', ha dato ampia dimostrazione del perché si ritrovi nei piani alti della classifica, nonostante ad inizio stagione sportiva non fosse tra le candidate ai vertici della graduatoria. Da oggi è a grande rischio la panchina di Tedino, insultato sugli spalti dove si trovava da esonerato e sui social.

La cronaca del match.

Parte forte il Teramo che cerca subito di aggredire alto il Monopoli e, infatti, al 3' riesce già ad arrivare alla conclusione dal limite dell'area con Santoro, ma il tiro del numero 21 biancorosso non è preciso e termina alto sopra la traversa. 

Il Monopoli risponde al 10'. E fa malissimo al Diavolo. Calcio d'angolo battuto dalla destra, spizzata di Mercadante per Fella che, tutto solo davanti a Tomei, realizza il vantaggio ospite.

Il Teramo accusa il colpo e due minuti dopo, incapace di reagire, incassa anche il raddoppio. Jefferson, palla al piede, parte dalla destra e porta a spasso la difesa teramana, mettendo al centro un cross basso sul quale si avventa Tazzer che anticipa tutti e insacca in rete.

I biancorossi si risvegliano soltanto al 33' quando Cancellotti, dall'out di destra, pennella un cross perfetto per la testa di Ilari che incorna e manda la palla fuori di un soffio, alla sinistra di Menegatti.

Gli abruzzesi, pur avendo maggiore possesso palla, non riescono ad abbattere le difese degli ospiti che si dimostrano più aggressivi e vogliosi dei padroni di casa. Così, sul finire di primo tempo, al 43', subiscono anche il tris a firma di Mercadante, bravissimo nello sfruttare di testa l'ennesimo corner. La prima frazione di gioco si chiude qui, tra i fischi del “Bonolis” che, evidentemente, non gradisce la prestazione dei teramani.

La ripresa concede poche emozioni, con il Teramo che tenta di farsi vedere in avanti senza successo e il Monopoli che controlla. Per vedere un'azione degna di nota bisogna attendere il 17' quando i biancoverdi accelerano. Donnarumma semina il panico scendendo sulla fascia mancina per servire Jefferson che, in spaccata, non arriva sul pallone per questione di centimetri. Al 21', i padroni di casa replicano con Magnaghi che, imbeccato centralmente da Costa Ferreira, prova un tiro troppo impreciso per impensierire Menegatti. Subito dopo, dall'altra parte, il Monopoli mette a segno il poker ma il guardalinee alza la bandierina e annulla la marcatura di Jefferson per fuorigioco. E' anche l'ultimo sussulto dell'incontro, visto che non succede praticamente più nulla, fino al triplice fischio del direttore di gara.

 

TERAMO (4-3-2-1): 1 Tomei, 29 Cancellotti (K), 4 Cristini, 5 Soprano, 3 Tentardini; 21 Santoro, 28 Viero, 20 Ilari (VK); 7 Costa Ferreira, 11 Mungo; 19 Bombagi.

A disp.: 12 Valentini, 22 Lewandowski, 2 Florio, 9 Magnaghi, 14 Minelli, 16 Scafetta, 18 Iotti, 23 Cappa, 24 Fiore, 25 Birligea, 26 Piacentini.

All.: Marchetto (Tedino squalificato)

MONOPOLI (3-5-2): 22 Menegatti, 21 Rota, 28 De Franco (K), 3 Mercadante (VK); 31 Tazzer, 20 Carriero, 4 Giorno, 8 Piccinni, 17 Donnarumma; 23 Fella, 33 Jefferson.

A disp.: 1 Antonino, 5 Arena, 6 Pecorini, 7 Salvemini, 9 Cuppone, 11 Tsonev, 14 Oliana, 15 Antonacci, 18 Tuttisanti, 19 Mariano, 30 Hadziosmanovic, 32 Nanni.

All.: Scienza.

Arbitro: sig. Matteo Gariglio di Pinerolo (TO).