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In un "Gaetano Bonolis" deserto, il Teramo incassa la terza sconfitta casalinga consecutiva contro il Virtus Francavilla. I biancorossi, caduti per 1-0, hanno giocato una partita dai due volti: male nel primo tempo, bene nella ripresa.

 

LA CRONACA DEL MATCH

Dopo qualche minuto di studio, al 10', il Virtus Francavilla rompe gli indugi e si fa vedere in avanti in maniera pericolosa con Ekuban che, sfruttando un cross dalla destra di Vasquez, incorna in piena area e manda la palla di poco fuori, alla sinistra di Tomei.

Quando arriva il 16', poi, agli ospiti viene anche annullato un gol a Risolo per fuorigioco del giovane Ekuban. I biancazzurri (più aggressivi rispetto agli avversari) continuano a gestire bene il match, senza grandi sbavature e al 26' trovano il vantaggio: calcio d'angolo di Gallo dalla sinistra, colpo di testa di Vasquez e palla in fondo al sacco per lo 0-1.

Il Teramo accusa il colpo, non riuscendo proprio a contrastare l'aggressività dei pugliesi e così, tra il 41' e 42', rischia di capitolare per la seconda volta. Il primo tentativo è di Sparandeo che, in area, lascia partire un siluro che esce fuori di un soffio; il secondo, invece, è del solito Vasquez che, approfittando dell'assist e del gran lavoro di Ekuban, calcia di prima e costringe Tomei a compiere un miracolo per neutralizzare la minaccia in corner.

La ripresa si apre con il primo tiro in porta della gara dei biancorossi. Al 15', infatti, Bombagi si mette in proprio e, partendo dall'out di sinistra, semina due avversari, si accentra e fa esplodere un destro che Poluzzi riesce a sventare solo grazie ad un grande intervento in tuffo. Gli abruzzesi, anche per gli inserimenti di Cappa e Birligea e per il passaggio al più spregiudicato 4-2-4, prendono coraggio, riuscendo ad essere più pericolosi in fase offensiva. Al 18', Cancellotti, dalla destra, mette un cross perfetto per la semirovesciata di Bombagi che, però, è troppo debole per pensare di fare male al portiere ospite. I teramani ci riprovano al 27', questa volta è Florio a crossare per Birligea ma la punta non arriva puntuale all'appuntamento con il pallone. La squadra di Di Mascio non demorde e al 30' “rischia” il pareggio con Florio che, dai 25 metri, tenta la conclusione, trovando ancora una volta un Poluzzi attento. Proprio Poluzzi, al 35', è chiamato ancora all'intervento da Bombagi, il più attivo in zona di attacco tra i padroni di casa. Il Diavolo, che ha completamente cambiato faccia rispetto ai primi quarantacinque minuti, al 43', va ad un passo dal pareggio per due volte nel giro di un minuto. Entrambe le volte il protagonista è Riccardo Cappa e in entrambe le occasioni Poluzzi è fantastico nelle risposte. Il Teramo prosegue nel suo forcing, si riversa in avanti e attacca a testa bassa ma non riesce a superare il muro difensivo eretto dai pugliesi. Così, dopo i 5 minuti di recupero, l'arbitro manda tutti sotto la doccia.

TERAMO (3-5-2): 1 Tomei, 26 Piacentini, 4 Cristini, 5 Soprano; 29 Cancellotti (VK), 21 Santoro, 8 Arrigoni (K), 11 Mungo, 2 Florio; 9 Magnaghi, 19 Bombagi.

A disp.: 12 Valentini, 22 Lewandowski, 3 Tentardini, 7 Costa Ferreira, 10 Ekue, 18 Iotti, 20 Ilari, 23 Cappa, 24 Fiore, 25 Birligea, 30 Sabatini, 32 Samele. All.: Di Mascio

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): 28 Poluzzi, 5 Tiritiello, 18 Marino (VK), 19 Sparandeo; 16 Albertini (K), 2 Di Cosmo, 4 Zenuni, 27 Risolo, 32 Gallo; 9 Vasquez, 33 Ekuban.

A disp.: 22 Costa, 3 Pambianchi, 6 Castorani, 11 Mastropietro, 14 Baclet, 15 Delvino, 21 Nunzella, 23 Marozzi, 25 Setola, 29 Sarcinella. All.: Trocini.

Arbitro: sig. Daniele De Tommaso di Rimini.

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