Il Tour de France si dovrebbe svolgere dal 29 agosto al 20 settembre, il Giro d'Italia dal 3 al 25 ottobre, la Vuelta di Spagna inizierebbe prima della fine del Giro e durante il Giro si svolgerebbero le classiche del Nord Europa Giro delle Fiandre o la Parigi-Roubaix.
La Rcs sta disegnando il nuovo percorso del Giro, la corsa rosa partirebbe così dall'Italia e la tappa abruzzese da San Salvo a Tortoreto dovrebbe svolgersi il 10 ottobre. Fortunatamente il Giro ripartirà spiega Maurizio Formichetti, organizzatore della tappa abruzzese a Il Messaggero - ma è stato penalizzato dal calendario dell'Uci, restando schiacciato tra la Vuelta e le classiche del Nord. In contemporanea si svolgeranno la tappa finale con la crono da Cernusco sul Naviglio a Milano, il tappone pirenaico della Vuelta e il Tourmalet e la Parigi-Roubaix. Il Tour de France è salvo invece da sovrapposizioni. Nel tempo non siamo stati capaci come nazione di tutelare il Giro, al contrario del Tour valorizzato dal governo e dalla politica francese. Si anticiperebbe ad agosto il Lombardia, dalla corsa autunnale diventerebbe così quella del solleone. La pandemia ha creato questi problemi, il Giro paga anche la posizione ferma della Rcs di voler correre per 21 giorni.