Gianmarco Tamberi stupisce tutti: lascia il Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e ritorna dopo dieci anni con la squadra civile di provenienza, l' Atletica Vomano, con cui ha conservato uno stretto legame affettivo e sportivo. A renderlo noto è la stessa società abruzzese.
Tamberi è stato sempre presente in occasione delle Finali Nazionale di serie A - Oro dei Campionati di Società assoluti su pista, contribuendo alla conquista di podi e di uno storico scudetto per una squadra abruzzese nel 2010. ""Dopo averci riflettuto a lungo, e nel rispetto di un rapporto franco e leale con la Guardia di Finanza e con il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle - aveva dichiarato Tamberi in una nota - sono arrivato alla conclusione che è il momento di provare a spiccare il volo al di fuori del posto dove sono cresciuto. Ora è il momento di guardarsi intorno e capire con chi proseguire questo cammino. Road to Tokyo 2021 non è solo uno slogan".
Per Gianmarco Tamberi la medaglia di bronzo agli Europei under 20 di Tallin (Estonia) nel 2011, con la misura di 2.25, è stata il trampolino di lancio verso traguardi a livello internazionale, prima di essere arruolato nel Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Da sempre cresciuto e allenato dal papà-coach Marco, Tamberi è riuscito a riportarsi su dei risultati di livello internazionale dopo uno stop forzato a causa dell’infortunio, subito il 15 luglio 2016 quando nel giro di pochi minuti a Montecarlo passò dalla gioia per il record italiano di 2,39 al dolore per l’infortunio che gli impedì di partecipare alle Olimpiadi di Rio De Janeiro da campione mondiale indoor ed europeo in carica.
Successivamente c'è stata la ripresa dell’attività, ma con 2,29 in qualificazione ai Mondiali di Londra che non bastò per guadagnarsi la finale, quarto agli Europei di Berlino, saltando 2,28 prima di tentare 2,33 senza successo, una quota che "Mister Half-shaved" non provava in gara dalla serata del record.