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Dopo una pausa di due anni, è tornato a svolgersi in grande stile a Cologna Spiaggia il Trofeo Baia del Re di mountain bike cross country.

La partecipazione di un grande numero di bikers (circa 130 da Abruzzo, Lazio, Marche, Puglia ed Emilia Romagna) ha confermato l'accuratezza organizzativa del Team Go Fast di Andrea Di Giuseppe che ha condiviso gli sforzi con l’altro sodalizio rosetano del Salite&Abbracci, amplificandone il successo ma per non dimenticare un caro amico scomparso come Mattia Loschiavo che ancora manca al movimento ciclistico locale.

Un tracciato tecnico, impegnativo e muscolare nella prima parte, abbastanza agevole nella seconda, costeggiando il fiume Tordino e che ha avuto come centro nevralgico la struttura alberghiera della Baia del Re della famiglia Romani.

In rappresentanza delle categorie agonistiche si sono distinti ad ottimi livelli Franco Casella (Bike Pro First Car), Lorenzo Scipione (Bike Pro First Car) e Matteo Parrucci (Raven Team) tra gli open, Andrea Pignotti (Gulp Pool Val Vibrata), Valerio Tedeschini (Gulp Pool Val Vibrata) e Federico Diomedi (Polisportiva Morrovallese) tra gli juniores.

Tra i giovani, ottime le performances di Francesco Rossi Rossi (Team Cesidio La Ruspa), Simone Massaro (Andria Bike) e Umberto Costantini (Asd Moreno Di Biase) tra gli esordienti uomini, Alice Testone (Team Cesidio La Ruspa), Eleonora Caprini (D’Ascenzo Bike) e Giordana Di Lallo (Asd Moreno Di Biase) tra le esordienti donne, Fabio Izzo (Race Mountain Folcarelli), Edoardo Di Luigi (Team Bike Terenzi) e Federico Testardi (D’Ascenzo Bike) tra gli allievi uomini.

Nelle fasce amatoriali a podio Matteo D’Ercole (Non Solo Ciclismo), Leonardo Buratti (Avis Bike Cingoli) e Giacomo Tossici (GC Capodarco) tra gli élite sport, Giorgio Marincioni (Passatempo Cycling Team), Mattia Dellabiancia e Antonio Rossi (Pavind Bike Team) tra i master 1, Michele Tadei (Mondobici), Vincenzo Cameli (AK Cycling Team) e Fabio Marino (Non Solo Ciclismo) tra i master 2, Domenico Campini (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco), Lucio Mastrantonio (Attitude Team) e Massimiliano Di Sabatino (Rampiclub Val Vibrata) tra i master 3, Mauro Vagnoni (Bike Racing Team), Roberto De Berardinis (Rampiteam Giulianova) e Jonni Di Cintio (Bike Racing Team) tra i master 4, Alessandro Rossi (Cicli Sport Mania), Piero Di Cioccio (Pavind Bike Team) e Stefano Subaroni (Monti Gemelli Bike) tra i master 5, Luigino D’Ambrosio (Rampiclub Val Vibrata), Michele Rubeis (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco) e Maurizio Orlando (Non Solo Ciclismo) tra i master 6, Stefano Salvatori (Ktm Scatenati), Graziano Malatesta (Team Go Fast) e Pio Tullio (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco) tra i master 7+.

Con all’attivo il numero massimo di giri percorsi (3) nelle categorie open e master, sono stati premiati i primi tre migliori tempi assoluti ad appannaggio di Franco Casella (1.12’42”), Lorenzo Scipione (1.14’24”) e Michele Tadei (1.14’57”): i tre bikers sono stati coinvolti simbolicamente in una brevissima cerimonia nel corso della quale non sono mancati momenti di grande commozione da parte dei presenti e dei familiari di Mattia.

Soddisfazione alle stelle – è il commento di Andrea Di Giuseppe -, immensa la fatica che ci è voluta per organizzare una gara di mountain bike con tutti i crismi tenendo conto dei protocolli anti Covid-19. Grazie ai familiari di Mattia Loschiavo, ai miei collaboratori del Team Go Fast, ai volontari di Salite&Abbracci, allo staff della Baia del Re-Bar Aurora, ai proprietari dei terreni interessati dal passaggio della corsa. Vorrei fare un plauso ai giovani bikers delle categorie agonistiche per l’impegno e ai loro direttori sportivi che credono a questo bellissimo sport. Non da meno sono stati gli altri partecipanti alla gara che ritagliano tempo al proprio lavoro per potersi allenare e gareggiare soltanto per pura passione. La mia è stata semplicemente una manifestazione fatta con passione e sacrifici. Ed è per questo che un ultimo ma doveroso ringraziamento va rivolto a tutti i nostri sponsor che ci accompagnano economicamente, ma continuano a credere in noi investendo le proprie forze”.