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basket1-620x465 MOBYT FERRARA - MODUS FM ROSETO 98-67  (18-14, 23-12, 21-22, 36-19) FERRARA: Ferri 16 , Bottioni 2 , Jennings 21 , Benfatto n.e. , Mays 21 , Spizzichini 8 , Amici 5  , Andreaus 2 , Pipitone 10 , Ghirelli 3                    All. Furlani ROSETO:  Sowell 12 , Legion 34 , Zaharie  , Stanic 1 , Leo 2 , Genovese 4 , Marini 1 , Ricci  , Bisconti  11 , Metreveli 2      All. Trullo ARBITRI: Boscolo Enrico, Bonfante Luca, Perciavalle Alessandro NOTE: Ferrara tiri da due 24/38 , tiri da tre 11/28 , tiri liberi  17/20 , rimbalzi 43  ( 12 offensivi ); Roseto tiri da due  18/43 , tiri da tre  6/18 , tiri liberi  13/22, rimbalzi  30 ( 11 offensivi ) USCITI PER 5 FALLI: Pipitone (Ferrara), espulso Metreveli (Roseto) SPETTATORI: 1720 La Modus FM non riesce a chiudere in bellezza la regular season ed approdare quindi ai playoffs, con i biancazzurri che steccano la gara di Ferrara, e con la vittoria di Chieti a Firenze dicono addio alla postseason. Dopo le due vittorie consecutive contro Matera e Firenze, gli Sharks sfoderano una prova incolore, sia in attacco ( pochi i 67 punti segnati ) che in difesa (tantissimi i 98 concessi agli estensi), cadendo sotto i colpi roboanti del trio Jennings ( MVP a fine match )- Mays – Amici; si conclude una stagione con troppi alti e bassi, con quest’ultima sconfitta in Emilia Romagna che relega Stanic e compagni ad una semplice “salvezza”, mandando i teatini di coach Bartocci ai playoffs. Ferrara dal canto suo vince con ampio merito, guadagnandosi il quarto posto in griglia playoff, dove affronterà Ravenna, e dando l’impressione di una grande squadra nonostante le gravi assenze di Benfatto, Casadei e Infanti.  Ad inizio gara Roseto si schiera con Stanic play, Sowell e Legion esterni, Genovese e Bisconti sotto le plance, risponde coach Furlani con Ferri – Mays – Spizzichini – Pipitone e Jennings; il primo sussulto è proprio dell’ex giocatore di Kentucky, Julius Mays, con due triple in meno di tre minuti, con Roseto che sbaglia le prime tre conclusioni offensive, prima che Sowell e Legion riportino i loro sul meno 1 del 5° (8-7); negli ultimi cinque minuti del primo parziale gli errori si equivalgono, con attacchi molto sterili, e il periodo si chiude con il punteggio di 18-14. Nel secondo periodo coach Trullo comincia a pescare molto dalla panchina, anche se si fatica ancora ad azzannare il canestro estense: Legion comincia a segnare con regolarità, rispondendo al duo Ferri-Amici,  al 15° si è sempre sul filo dell’equilibrio sul punteggio di 28-24, prima che Ferrara piazzi il primo vero break del match, un 13-2 che taglia le gambe a Roseto andando sotto di 15 all’intervallo, 41-26. Sugli scudi per Ferrara decisamente Ferri e Mays. Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta una Roseto più arrembante e decisa: Legion, con Sowell,tenta di riportare i biancazzurri sotto la doppia cifra di svantaggio, ed un fallo tecnico fischiato ai locali è la giusta occasione per ricucire il gap, con il risultato al 15° che dice 50-36; gli Sharks pian pianino rientrano, ma il buzzer beater di Jennings chiude la terza frazione sul punteggio di 62-48. A dieci minuti dal termine ci si gioca il tutto per tutto, in un palazzetto in cui i tifosi rosetani si fanno sentire eccome (buono il colpo d’occhio al PalaMit2B): l’entrata di Marini sembra dare linfa ai rosetani, che con Leo hanno addirittura la palla per il meno 8, ma dal 33° minuto comincia il calvario biancazzurro, a partire dall’espulsione di Nika Metreveli, dopo un fallo antisportivo fischiato al georgiano e le successive proteste, con una miriade di tiri liberi dati agli estensi, che infatti scappano sul +20, mentre dal PalaMandela di Firenze le notizie non sono affatto buone, con Chieti che conduce agevolmente. Si fa molto dura per la Modus FM, che soccombe ancora sotto i colpi di un maestoso Mays, ben coadiuvato da Jennings: Trullo le tenta tutte, ma è inutile, con la gara che si spegne sul 98-67 per i locali, tra la standing ovation del pubblico estense. I padroni di casa, numeri alla mano , hanno tirato con il 53% dal campo, mandando 5 uomini in doppia cifra, con un Mays in versione “monstre”, con cinque triple messe a segno; per gli Sharks a nulla sono valsi i 34 di Legion, i 12 di Sowell e gli 11 di Bisconti. Finisce così la stagione rosetana, ad un passo dalla postseason ed ora già in vacanza: grande rammarico per gli squali, dopo le due vittorie consecutive che li avevano rilanciati prepotentemente in zona playoff.