Una doppietta per stendere la Paganese. Il Teramo ha vinto l'anticipo delle 20:30 in casa dei campani col risultato di 1-2 grazie alla doppietta di Ilari: primo gol al minuto 22, il secondo a tempo scaduto. Vanificando, così, il momentaneo pari di Guadagni a inizio ripresa. Gli abruzzesi salgono così al primo posto in solitaria in attesa dei risultati di Bari e Ternana. Per il Diavolo è il quinto successo con vetta della classifica in attesa delle altre gare. Per il Teramo adesso ci sarà un turno di stop concomitante con il match contro il Trapani, ormai escluso. I biancorossi torneranno in campo mercoledì 11 novembre a Catanzaro.
Questa l'analisi offerta dal tecnico biancorosso Paci nella sala stampa dello stadio "Torre" di Pagani dopo il quinto successo stagionale (secondo esterno dopo Monopoli): «Probabilmente è stata la vittoria meno bella, ma sulla fase di possesso non posso rimproverare molto alla squadra, contro un avversario chiuso e su un campo molto pesante dove era complicato far scorrere il pallone. Dal punto di vista difensivo, invece, abbiamo concesso troppo, anche se hanno concluso poco nella nostra porta e nella gestione del recupero delle prime palle avremmo potuto fare meglio. Rimane un successo importantissimo per noi, perchè una squadra forte è capace anche di vincere non giocando benissimo. Mi è piaciuto molto lo spirito battagliero dei miei ragazzi, non siamo stati perfetti ma su questi campi va bene così. Non è questione di fortuna secondo me, perchè abbiamo un approccio alla gara con coraggio, in cui accettiamo la sfida. Oggi siamo partiti con il 4-3-3 viste le tante assenze in mediana, perchè avevo il timore di subire la densità del loro centrocampo: ci è mancata un po' di qualità e di sviluppo del gioco nel primo tempo, per questo nella ripresa ho cambiato qualcosa. Fine gara? Non è successo nulla di particolare, la squadra avversaria ha subito emotivamente la sconfitta, non era il caso di rimanere in campo, noi dobbiamo essere bravi ad avere la lucidità di lottare fino al triplice fischio finale, per questo ho deciso di portare i ragazzi negli spogliatoi. La classifica fa piacere a tutto l'ambiente, ma siamo solo all'inizio, c'è tanto da lavorare, con all'orizzonte un periodo dall'elevato coefficiente di difficoltà, anche se questo gruppo ha quel potenziale che immaginavo all'inizio del mio percorso. Sarà importante mantenere quest'intensità mentale per fare bene, la quotidianità sarà la chiave della nostra stagione. Sosta? Sono contento perchè avevamo qualche acciacco di troppo, avremo modo così di recuperare le energie».
INFERMERIA
Non è stato aggregato al gruppo dei convocati il centrocampista Santoro, che accusava da qualche giorno un lieve stato influenzale: si precisa che anche l’esito odierno del suo secondo tampone è, comunque, risultato essere negativo, dopo che il calciatore era stato precauzionalmente tenuto in isolamento domiciliare nei giorni scorsi per aver accusato sintomi febbrili.