L’Atletico Nepezzano festeggia le sue 29 candeline
Ventinove anni all’insegna della passione verso i valori più autentici che contraddistinguono il fenomeno calcistico.
Nella splendida cornice dello stadio “Bonolis” di Teramo, l’Atletico Nepezzano ha chiuso ieri, giovedì 12 giugno, un’altra annata densa di soddisfazioni per i colori biancorossi, all’interno di una festa organizzata dalla Scuola Calcio per salutare degnamente i circa centocinquanta mini-atleti che hanno calcato il tappeto verde dell’impianto di Piano d’Accio, “sfidando” in un triangolare i pari età del Montorio e del San Nicolò, nelle categorie “Primi calci”, “Pulcini” ed “Esordienti”.
Di fronte ad una buona platea, sono intervenuti tra gli altri Ennio Di Provvido (Delegato provinciale FIGC), Italo Canaletti (Delegato provinciale CONI) e Angelo De Marcellis (Presidente CSI Abruzzo).
«È un vero piacere – il commento del presidente dell’Atletico Nepezzano Giuliano Ciccocelli – poter osservare tanti bambini correre felici praticando sport nel modo più sano. Dal mio avvento abbiamo optato per la linea verde, rinunciando alla prima squadra e destinando le nostre competenze esclusivamente in direzione della valorizzazione dei nostri giovani. Una giornata come questa non fa altro che confermare la bontà della scelta effettuata due stagioni or sono».
Rinaldo Cifaldi, attuale selezionatore FIGC della rappresentativa provinciale “Allievi 1998”, nel lontano 1985 è stato il promotore di una Scuola Calcio che si è subito saputa ritagliare uno spazio di prestigio nel palcoscenico giovanile regionale: «All’epoca eravamo dei veri pionieri, quando in compagnia di Luciano Di Giampaolo decidemmo di creare una piccola cantera che, nel tempo, è riuscita a far sbocciare anche talenti che hanno solcato il palcoscenico professionistico, quali Pepe, Scartozzi e Scipioni, solo per citarne alcuni. Vedere più che mai attiva questa realtà, è motivo di reale orgoglio».
Dopo i saluti dello staff, composto dai tecnici Danilo Compagnoni, Gianmarco Di Ruggiero, Angelo Tritella (Istruttori “Primi calci” e “Pulcini”) e Adalino Di Marcantonio (“Esordienti” e preparatore dei portieri), e dei dirigenti Franco Campana e Cosimo Zinni, il finale è stato affidato al coordinatore della Scuola Calcio, Valter Ciaffoni, che ha inteso celebrare il recente incontro dal Pontefice: «Un momento unico, di rara intensità emotiva, con Papa Francesco che ci ha omaggiato del Suo spirito sportivo, ricordando con naturalezza la bellezza del gioco di squadra, fatto di aggregazione e privo di qualsiasi forma di egoismo. Un vero Capitano, che ha anche autografato una copia dell’album ufficiale creato quest’anno dalla nostra società, al fine di distribuirne una copia omaggio ad ogni nostro tesserato, includendo le foto ricordo di ogni piccolo campione».